Free Essay

Guida Al Business Plan

In:

Submitted By gautorino
Words 2137
Pages 9
|Denominazione azienda | | |
| |Denominazione azienda |Tel. |
| |indirizzo |Telex |
| |CAP |Fax |
| | |e-mail |
| | |URL |

Business plan

digita qui il titolo del progetto

|Tipo Documento | |
|Redazione |Nome Cognome |
|Riesame e approvazione |Nome Cognome – Qualifica aziendale |
|Data emissione |gg-mm-aaaa |
|Revisione |N° 00 |

REVISIONI

|Revisione n° |00 |Data Revisione |gg/mm/aaaa |
|Descrizione | |
|modifiche | |
| | |
|Motivazioni | |

|Revisione n° |00 |Data Revisione |gg/mm/aaaa |
|Descrizione | |
|modifiche | |
| | |
|Motivazioni | |

Sommario
SINTESI DEL PROGETTO 3

MERCATO DI RIFERIMENTO 4

AMBIENTE SOCIALE E POLITICO 5

L’AMBIENTE NORMATIVO 6

ANALISI DELLA CONCORRENZA 8

OFFERTA 9

STRATEGIA AZIENDALE 10

STRUTTURA 11

ALLEANZE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE 12

SINERGIE CON GLI ALTRI BUSINESS 13

FATTIBILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA 14

FABBISOGNI E LORO COPERTURA 15

CONTRIBUTI E LORO PROSPETTIVE 1

SINTESI DEL PROGETTO

La sintesi deve essere sviluppata in modo da far capire, anche se a grandi linee, tutti gli aspetti del progetto che si vuole intraprendere.

Ponetevi le seguenti domande:

• quali sono i principali obiettivi che si pone; • perché è interessante; • quali sono i risultati attesi; • i punti di forza; • i principali punti di debolezza e le modalità per sanarli.

MERCATO DI RIFERIMENTO

Definire il mercato di riferimento in termini di clienti, bisogni, canali e aree geografiche aggregate:

• descrivere la logica secondo la quale si sono definiti i confini del mercato di riferimento; • descrivere le caratteristiche dello stesso mercato; • spiegare perché si ritiene che questo mercato sia interessante; • far emergere gli aspetti critici legati a questo mercato; • valutare e giustificare il grado di attrattività del mercato.

Nel definire i confini del mercato di riferimento, di norma si tiene conto delle seguenti variabili:

• clienti che si vogliono servire; • bisogni che si intendono soddisfare; • canali attraverso i quali il prodotto o il servizio sarà distribuito.

• AMBIENTE SOCIALE E POLITICO

Per ambiente sociale si intende l’ampio insieme di fattori che caratterizzano la società nella quale l’impresa si troverà a operare.

Particolarmente rilevanti sono i seguenti fattori:

• la struttura della società. La stratificazione sociale può giocare un ruolo molto significativo perché influenza il volume e la natura dei consumi delle persone oltre la loro capacità di acquisto; • la lingua o le lingue parlate. Possono rappresentare una potente barriera; • la religione praticata. Bisogna tener conto che l’osservanza di certi precetti religiosi influisce molto sulle abitudini sociali; • i valori culturali.

La stabilità dell’ambiente politico è molto importante perché influenza sicuramente l’economia e la politica monetaria.

Nell’analisi dell’ambiente politico-istituzionale sarebbe bene comprendere:

• le idee guida secondo le quali il paese è governato; • il ruolo giocato dalle principali istituzioni; • la politica internazionale; • il grado di stabilità; • il grado di libertà; • la politica monetaria; • la stabilità dei cambi.

• L’AMBIENTE NORMATIVO

• Valutare il grado di confusione e di incertezza dell’ambiente normativo; • individuare i principali vincoli che discendono dal tipo di diritto vigente .

ANALISI DEI CLIENTI

• Descrivere la clientela di riferimento; • segmentare la clientela; • individuare i bisogni dei clienti; • far emergere i fattori critici di successo

Domande da porsi

• Chi sono i clienti ai quali vogliamo rivolgerci? • Quali sono le caratteristiche di tali clienti e quali i loro bisogni? • All'interno della clientela prescelta, è possibile individuare segmenti diversi? • Quali sono i criteri secondo i quali è possibile segmentare la clientela? • Attraverso quali canali distributivi saranno collocati nel mercato di riferimento i prodotti/servizi dell'azienda?

ANALISI DELLA CONCORRENZA

Obiettivo del capitolo sulla concorrenza è descrivere con elevato grado di dettaglio:

• quali sono le forze in campo; • qual è l'intensità della concorrenza che si dovrà affrontare nel mercato di riferimento; • quali sono le barriere che la nostra impresa dovrà superare per poter competere; • quali evoluzioni è possibile attendersi nel sistema competitivo analizzato.

Domande da porsi

• Chi sono i concorrenti con i quali dovremo confrontarci nel mercato di riferimento? • Che cosa caratterizza tali concorrenti? • Quali strategie praticano i concorrenti? • Con quali concorrenti andremo a confrontarci più direttamente (in quale raggruppamento strategico entreremo?) • Chi sono, oltre a noi, gli altri potenziali entranti nel mercato di riferimento? • Quali barriere all'entrata dovremo superare? • I nostri fornitori sono gli stessi dei concorrenti? • I fornitori hanno un elevato potere contrattuale? • I clienti hanno un elevato potere contrattuale? • Quali sono le regole del gioco attuali e come ci si aspetta possano cambiare? • Quali innovazioni possono modificare in modo consistente le caratteristiche del sistema competitivo?

OFFERTA

Il capitolo sull'offerta ha l'obiettivo di descrivere con elevato grado di dettaglio come la nostra azienda intende rivolgersi ai clienti. Da questo capitolo è essenziale che emerga se l'offerta della nostra azienda presenta oppure no alcuni vantaggi rispetto ai concorrenti, tali da far sì che i clienti la privilegino rispetto ai concorrenti stessi.

Domande da porsi

• Quali sono gli elementi che compongono l'offerta dell'azienda? • Come questi diversi elementi dovrebbero rispondere ai bisogni espressi dalla clientela? • Che cosa caratterizza particolarmente tale offerta? • Quali vantaggi competitivi emergono dall'offerta? • Quali sono i costi che l'azienda deve sostenere per produrre tale offerta e portarla a conoscenza dei clienti?

STRATEGIA AZIENDALE

L'obiettivo di questo capitolo è descrivere il modo in cui l'impresa intende entrare nel mercato di riferimento e confrontarsi con i concorrenti.

Domande da porsi

• Quale strategia di ingresso si pensa di praticare per entrare nel mercato di riferimento? • Si realizzerà uno scontro frontale con i concorrenti che già operano in tale mercato oppure si cercherà di eludere la concorrenza? • La strategia d'ingresso si caratterizzerà per un elevato grado di innovatività oppure l'impresa si porrà nei confronti dei clienti in modo simile a quanto fanno i concorrenti? • Una volta consolidata la propria presenza nel mercato, su cosa si baserà la strategia competitiva? • Si punterà su di un vantaggio di costo o sulla differenziazione rispetto ai concorrenti? • Quali sono le fasi in cui è possibile articolare la strategia di ingresso? • Quali sono i tempi previsti per la realizzazione della strategia?

STRUTTURA

Il capitolo che descrive la struttura aziendale per l'internazionalizzazione si pone come obiettivo la definizione delle modalità per la realizzazione della strategia di ingresso e della strategia competitiva precedentemente formulate e, come conseguenza, l'identificazione di tutte le risorse tangibili ed intangibili necessarie.

Domande da porsi

• Quali caratteristiche formali dovrà assumere la struttura aziendale? • Quale modalità di presenza all'estero viene privilegiata? • Dove saranno localizzate le diverse attività dell'impresa? • I prodotti e i servizi offerti sul mercato di riferimento saranno prodotti internamente, acquisiti dall'esterno o realizzati in collaborazione con un partner? • Dove avverrà la produzione? • Dove e da chi ci si intende approvvigionare? • Le vendite avverranno realizzate per mezzo della costituzione di una rete di vendita diretta o indiretta? • I prodotti saranno distribuiti direttamente al cliente finale o si utilizzeranno altri canali distributivi? • L'internazionalizzazione quali conseguenze comporterà sulla struttura di ricerca e sviluppo? • Le attività di ricerca verranno mantenute dove sono attualmente o andranno spostate altrove? • Si realizzeranno attività di ricerca in collaborazione con partner stranieri? • Quali cambiamenti si renderanno necessari nell'organismo personale dell'impresa? • Si dovranno assumere nuove persone? • Quali competenze dovranno essere sviluppate? • Quali costi si dovranno sostenere per lo sviluppo dell'organismo personale e delle relative competenze? • Come dovrà cambiare la struttura organizzativa dell'impresa? • Si renderà necessaria l'introduzione di nuovi meccanismi operativi? quali? • Quali problemi potrebbero sorgere nella gestione di personale di diversa nazionalità?

ALLEANZE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il capitolo sulle alleanze per l'internazionalizzazione ha come obiettivo la descrizione dei seguenti elementi:

• strategia di collaborazione che si intende realizzare • profilo dei potenziali partner • forma tecnica dell'accordo o degli accordi da realizzare.

Domande da porsi

• Perché un'alleanza meglio risponde, rispetto ad altre modalità, alle esigenze aziendali? • Qual è il profilo dell'impresa che si vorrebbe selezionare per realizzare una collaborazione? • Quale forma tecnica sembra meglio rispondere agli obiettivi aziendali? • Quale tra i potenziali partner meglio risponde al requisito della complementarietà rispetto alla nostra impresa? • Quale tra i potenziali partner meglio risponde al requisito della compatibilità? • Esiste nei potenziali partner una volontà cooperativa? • Quali sono i costi associati alla realizzazione dell'alleanza? • Quali sono i tempi previsti per la realizzazione delle diverse fasi della strategia di collaborazione?

SINERGIE CON GLI ALTRI BUSINESS

Obiettivo di questo capitolo è evidenziare se esistono e quali sono le relazioni tra la strategia sviluppata nel business plan per il mercato di riferimento e la strategia che l'impresa realizza sul mercato domestico e in altri mercati.

Domande da porsi

• C'è la possibilità di sfruttare sinergie tra il business che fa capo al mercato di riferimento e gli altri business aziendali ? • Che cosa potrebbe essere condiviso: persone, competenze, risorse tangibili, strutture, ... ? • Quali sono i vantaggi associati allo sfruttamento di sinergie? • Lo sfruttamento di sinergie potrebbe comportare alcuni problemi? quali? • Quali meccanismi si pensa di introdurre per superare gli ostacoli connessi allo sfruttamento di sinergie?

FATTIBILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA

Obiettivo di questo capitolo è valutare quali risultati il progetto di internazionalizzazione produrrà e quindi misurare la redditività attesa, quantificare il fabbisogno finanziario generato dal progetto, analizzare i flussi di cassa, identificare il punto e il fatturato di pareggio. Tutto ciò è funzionale alla valutazione della fattibilità del progetto sotto il profilo economico-finanziario.

Domande da porsi

• Qual è la redditività del progetto di internazionalizzazione sviluppato nel business plan? • Qual è il fabbisogno finanziario aggiuntivo prodotto dal progetto di internazionalizzazione? • Quali sono le cause che stanno alla base dell’aumento/riduzione delle risorse finanziarie dell’impresa? • Saremo in grado di far fronte ai nostri debiti a breve termine? • Qual è il tasso al quale si svilupperà l’azienda in questo business? • I risultati che ci aspettiamo di conseguire sono soddisfacenti?

FABBISOGNI E LORO COPERTURA

Obiettivo di questo capitolo del business plan è evidenziare:

• l'insieme dei fabbisogni che emergono come risultato delle decisioni assunte in termini di strategia di internazionalizzazione, il che vuol dire fare una sintesi dei fabbisogni evidenziati di volta in volta nei diversi capitoli del documento; • le modalità definite per la loro copertura.

Domande da porsi

• Quali sono i principali fabbisogni che emergono dal confronto tra ciò che l'impresa dovrebbe essere per realizzare la strategia di internazionalizzazione formulata e ciò che essa attualmente è? • Come si pensa di far fronte a ciascuno di essi?

CONTRIBUTI E LORO PROSPETTIVE

Illustrare :

• chi sono gli attori (o interlocutori) ai quali ci si rivolge per ottenere ciò che è necessario per realizzare la strategia di internazionalizzazione prescelta; • quali sono i contributi che vengono richiesti a ciascuno di essi; • quali sono le prospettive che si offrono a ciascun interlocutore in cambio dei contributi richiesti.

Domande da porsi

• Quali sono i principali fabbisogni per la copertura dei quali si devono chiedere contributi? • Chi può contribuire alla copertura di ciascuno di tali fabbisogni? • Come ciascun interlocutore critico può contribuire alla copertura dei fabbisogni individuati? • Quali sono le remunerazioni e le prospettive offerte a ciascun interlocutore in cambio del suo contributo?

Creazione del file
Procedure

Per creare una versione personalizzata di questo modello salvare il file con un nome diverso, questo permetterà di conservare l'originale.

Menu File>Salva con nome.

Assegnazione degli stili ai paragrafi

Per il corpo del testo della relazione utilizzare gli stili proposti nella prima casella di selezione a sinistra o nel menù Formato>Stili.

Di seguito vengono elencati gli stili più importanti.

Tenere presente che gli stili Titolo 1, Titolo 2 Titolo 3 vengono presi in considerazione nel sommario.

Titolo sottotitolo Titolo 1

Titolo 2

Titolo 3

Titolo 4

Corpo testo

Inizio in evidenza, ad

Lo stile Blocco qui applicato può essere utilizzato per citazioni, note o paragrafi su cui si desidera richiamare l'attenzione. Per utilizzare lo stile Blocco, evidenziare il paragrafo e scegliere Blocco nella casella "Stile" sulla barra degli strumenti Formattazione.

Elenchi puntati e numerati

Per creare un elenco puntato simile a questo

■ Selezionare uno o più paragrafi e scegliere lo stile Punto elenco nella casella "Stile" sulla barra degli strumenti Formattazione. Per creare un elenco numerato simile ai precedenti paragrafi numerati, selezionare uno o più paragrafi e scegliere lo stile Numero elenco nella casella "Stile".

Creazione di una tabella

Scegliere Inserisci dal menu Tabella e specificare le righe e le colonne necessarie

Per modificare una tabella già creata, ad esempio la tabella che segue, posizionare il cursore in una cella, quindi scegliere le opzioni desiderate utilizzando i comandi del menu Tabella.

|Concorrenza |Quota attuale |Quota in 3 anni |
|Principale concorrente |50% |30% |
|Secondo concorrente |25% |20% |
|Terzo concorrente |15% |12% |

1. Tabella: Crescita prevista della concorrenza.

Modifica Del Testo Delle Tabelle

Per modificare il testo nelle tabelle, utilizzare le normali procedure, ovvero selezionare il testo e digitare per sostituirlo oppure applicare formati diversi utilizzando i comandi di formattazione disponibili.

Modifica di intestazioni e piè di pagina

Nella visualizzazione Layout di pagina scegliere Intestazione e piè di pagina dal menu Visualizza. Modificare o eliminare il testo dell'intestazione o del piè di pagina procedendo come per il testo normale. Al termine, fare clic sul pulsante Chiudi.

Per eliminare le linee delle intestazioni e dei piè di pagina, scegliere Bordi e sfondo dal menu Formato, quindi selezionare "Nessuno" nella casella "Predefiniti" e scegliere OK.

Creazione del sommario

Per creare il sommario, posizionare il puntatore nella pagina di sommario vuota. Scegliere Indici e sommario dal menu Inserisci e selezionare la scheda Sommario. Come formato selezionare "Da modello" e scegliere i livelli da 1 a 3.
-----------------------
. . . . . . . . .

Similar Documents

Free Essay

Corporate Social Responsibility: Hera Group

...ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA CORSO DI LAUREA IN MANAGEMENT E MARKETING LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA: IL CASO HERA S.P.A Tesi di Laurea di: Salvatore Gabriele Tata Sessione I Anno accademico 2013/2014 1 2 INDICE: Introduzione……………………………………………………………………………………........5 Capitolo 1 La Responsabilità Sociale d’Impresa………………………………………………………………6 1.1 Il contesto che spinge alla RSI…………………………………………………………………...8 1.2 La Stakeholder Theory…………………………………………………………………………...8 1.3 La relazione tra performance sociali e finanziarie………………………………………………11 1.4 I Benefici di fare RSI……………………………………………………………………………12 Capitolo 2 La Gestione Strategica della Responsabilità Sociale d’Impresa…………………………….….14 2.1 Processi e strumenti……………………………………………………………………………..15 2.2 La Balanced Scorecard………………………………………………………………………….15 Capitolo 3 Gli strumenti della Responsabilità Sociale d’Impresa…………………………………………..19 3.1 Il Codice Etico…………………………………………………………………………………..19 3.2 Particolari standard di comportamento……………………………………………………….....20 3.3 Il Bilancio sociale……………………………………………………………………………….23 3.3.1 GBS…………………………………………………………………………………….23 3.3.2 GRI……………………………………………………………………………………..24 3.3.3 AA1000………………………………………………………………………………...26 Capitolo 4 Il caso Hera S.p.a…………………………………………………………………………………..27 4.1 Il Gruppo Hera…………………………………………………………………………………..27 4.2 Bilancio sociale o bilancio di sostenibilità? ……………………………………………………27...

Words: 10625 - Pages: 43

Free Essay

RefinanciaciòN Financiera

...LA   REFINANCIACIÓN   FINANCIERA       Trabajo  de  Nicole  Soria   5/11/2014                     Asignatura:  Finanzas  Corporativas  II     Profesor:  José  Miguel  Salazar  Olivas Index     1.   Introduction   2.   What  is  a  financial  restructuration?   3.   When  is  it  necessary  to  do  a  financial  restructuration?   4.   Goals  of  the  financial  restructuration   5.   Fases  of  the  financial  restructuration   6.   Refinancing  costs   7.   Conclusions   Bibliography                                       1.  Introduction     The  financial  and  economic  crisis  that  began  in  2007  was  generated,  among  other  things,  by   an   excessive   debt   taken   on   by   households   and   firms.   In   a   market   environment   with   very   modest   direct   payoffs,   all   agents   sought   to   force   the   total   return   with   higher   borrowing   without  considering  the  consequences  in  terms  of  risks...

Words: 3361 - Pages: 14

Free Essay

Innovation Initiatives in Italian Banks

...POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE LE INIZIATIVE INTRANET: ANALISI DELLO STATO ATTUALE E DELLE PROSPETTIVE FUTURE NEL SETTORE BANCARIO ITALIANO Relatore: Prof. Mariano Corso Correlatore: Ing. Fiorella Crespi Tesi di laurea di: Germano Mangia 767184 Federico Migliorini 765984 Anno Accademico 2011-2012 II Indice INDICE INDICE DELLE FIGURE INDICE DELLE TABELLE ABSTRACT SOMMARIO 1 IL CONTESTO MACROECONOMICO DI RIFERIMENTO 1.1 La difficile situazione attuale: quadro macroeconomico 1.2 La dinamica della crisi finanziaria internazionale VI IX X XI 1 1 3 2 IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 2.1 L’evoluzione del sistema bancario italiano negli ultimi vent’anni: il processo di concentrazione 2.2 Il sistema Bancario italiano attuale 2.3 Le caratteristiche del sistema bancario italiano 2.4 La Normativa bancaria 2.5 I Trend futuri 6 6 10 14 19 26 3 IL RUOLO DELL’ICT IN BANCA 3.1 Il ruolo dell’ICT nelle organizzazioni 3.2 Il mercato italiano dell’ICT 3.3 Il ruolo dell’ICT nelle banche italiane 31 31 33 40 4 LA INTRANET 4.1 Definizione di Intranet 4.2 I modelli di Intranet 4.3 Le funzionalità supportate dai modelli di Intranet 4.4 La Governance della Intranet 4.5 L’evoluzione della Intranet 4.6 Verso il Virtual Workspace 4.7 L’Intranet 2.0 4.8 L’Enterprise 2.0 71 71 73 74 75 78 79 84 85 5 GLI AMBITI DI INNOVAZIONE 5.1 L’ Unified Communication and Collaboration...

Words: 90323 - Pages: 362

Free Essay

Paper

...Introduction In recent years, to talk about changes and transformation in Turkish foreign policy have become common place1. Since the end of Cold war, many books and articles have been published claiming that Turkey’s external relations have undergone a profound change2. Most commentators when analysing Turkish foreign policy in the 1990s perceived a significant qualitative transformation in comparison with the foreign policy conducted during the Cold War, which is often described as passive and reactive. An assertive and multi-directional foreign policy was developed, and Turkey became much more active in its neighbourhood, establishing ties with the Caucasus and the Turkic Republics, participating in peacekeeping missions in the Balkans, promoting economic relations with Black Sea countries, increasing economic and political ties with the Middle East. However, a darker side of this activism in foreign policy was observed in the 1990s, when Ankara’s ready resort to the threat or the use of military force was particularly visible. Regular military incursions in Northern Iraq to crush PKK forces, threats against Syria, with troops amassed at the border in 1998, hard rhetoric during the Russian S-300 missiles crisis planned to be deployed in Cyprus in the same year are a few examples (Park 2005). In 1995, the Turkish Parliament announced that if Greece expanded its territorial waters from six to twelve miles, Turkey would go to war and war almost happened over ...

Words: 5433 - Pages: 22

Premium Essay

Italian Wine Industry

...This article was downloaded by: [92.98.159.160] On: 14 March 2013, At: 21:43 Publisher: Routledge Informa Ltd Registered in England and Wales Registered Number: 1072954 Registered office: Mortimer House, 37-41 Mortimer Street, London W1T 3JH, UK Journal of Wine Research Publication details, including instructions for authors and subscription information: http://www.tandfonline.com/loi/cjwr20 Winemakers and Wineries in the Evolution of the Italian Wine Industry: 1997–2006 Raffaele Corrado & Vincenza Odorici a a a Department of Management, University of Bologna, Via Capo di Lucca, 34, 40126, Bologna, Italy E-mail: Version of record first published: 30 Sep 2009. To cite this article: Raffaele Corrado & Vincenza Odorici (2009): Winemakers and Wineries in the Evolution of the Italian Wine Industry: 1997–2006, Journal of Wine Research, 20:2, 111-124 To link to this article: http://dx.doi.org/10.1080/09571260903169472 PLEASE SCROLL DOWN FOR ARTICLE Full terms and conditions of use: http://www.tandfonline.com/page/terms-andconditions This article may be used for research, teaching, and private study purposes. Any substantial or systematic reproduction, redistribution, reselling, loan, sub-licensing, systematic supply, or distribution in any form to anyone is expressly forbidden. The publisher does not give any warranty express or implied or make any representation that the contents will be complete or accurate or up to date. The accuracy of any instructions, formulae...

Words: 7357 - Pages: 30

Free Essay

Piano Intesa Sanpaolo 2011-2013/2015

...Piano di Impresa 2011-2013/2015 Solida creazione di valore per tutti gli stakeholders Basilea 3: vantaggio competitivo per Intesa Sanpaolo, da subito Milano, 6 aprile 2011 Disclaimer This document has been prepared by and is the sole responsibility of Intesa Sanpaolo S.p.A. (the “Company”, and together with its subsidiaries, the “Group”) for the sole purpose described herein. This document and the information contained herein does not contain or constitute an offer of securities for sale, or solicitation of an offer to purchase securities, in the United States, Australia, Canada or Japan or any other jurisdiction where such an offer or solicitation would require the approval of local authorities or otherwise be unlawful (the “Other Countries”). Neither this document nor any part of it nor the fact of its distribution may form the basis of, or be relied on in connection with, any contract or investment decision in relation thereto. The securities referred to herein have not been registered and will not be registered under the U.S. Securities Act of 1933, as amended (the “Securities Act”), or pursuant to the corresponding regulations in force in the Other Countries, and may not be offered or sold in the United States or to U.S. persons unless such securities are registered under the Securities Act, or an exemption from the registration requirements of the Securities Act is available. The content of this document has a merely informative and provisional nature...

Words: 19033 - Pages: 77

Premium Essay

Test

...More Praise for the Second Edition of Beyond Change Management “Once again, Dean and Linda have nailed it! Beyond Change Management is an extraordinary book examining the shifts in change management that have occurred over the years. This book offers real, practical solutions for change practitioners to become extraordinary conscious change leaders.” —Darlene Meister, director, Unified Change Management, United States House of Representatives “Entering the offices recently of a highly respected Fortune 500 company, I was stunned by the enormity of change they were facing and at the same time how ill-equipped they were to deal with the challenges that lay ahead of them. They had little capacity to lead and manage the change required. And, of course, consulting firms were swarming all over them. Th ey needed this book by the Andersons to help them. In fact, Chapter Five alone on building organizational capability is worth the price of the book.” —W. Warner Burke, Ph.D., Edward Lee Thorndike Professor of Psychology and Education; chair, Department of Organization and Leadership; program coordinator, Graduate Programs in Social-Organizational Psychology, Teachers College, Columbia University “Beyond Change Management is a must-read for today’s C-Suite executives and those who lead organizational change. Change is a fact of life in all successful businesses. Based on this breakthrough construct, we now view our approach to transformational change as a strategic advantage. It is a way...

Words: 119964 - Pages: 480

Free Essay

Gti Specialist

...incorporadas en la quinta edición. La quinta edición se ha actualizado para incorporar los conocimientos y las prácticas más actuales en materia de dirección de proyectos. Se ha agregado una décima Área de Conocimiento para definir la participación adecuada de los interesados del proyecto en las decisiones y actividades clave. Se ha redefinido el flujo de datos e información del proyecto para aportar mayor consistencia y lograr una mayor alineación con el modelo de Datos, Información, Conocimiento y Sabiduría (DIKW) utilizado en el campo de la Gestión del Conocimiento. Se han agregado cuatro nuevos procesos de planificación para mejorar la consistencia, agregar claridad y reforzar el concepto de que los planes subsidiarios se integran a través del plan general para la dirección del proyecto a fin de orientar la planificación y ejecución del proyecto. La Guía del PMBOK® – Quinta Edición refleja la colaboración y los conocimientos de directores de proyecto...

Words: 217430 - Pages: 870

Premium Essay

Why Do Companies Go Public.Pdf

...American Finance Association Why Do Companies Go Public? An Empirical Analysis Author(s): Marco Pagano, Fabio Panetta, Luigi Zingales Source: The Journal of Finance, Vol. 53, No. 1 (Feb., 1998), pp. 27-64 Published by: Blackwell Publishing for the American Finance Association Stable URL: http://www.jstor.org/stable/117434 . Accessed: 24/08/2011 01:33 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact support@jstor.org. Blackwell Publishing and American Finance Association are collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to The Journal of Finance. http://www.jstor.org THE JOURNAL OF FINANCE * VOL LIII, NO. 1 * FEBRUARY 1998 Why Do Companies Go Public? An Empirical Analysis MARCO PAGANO, FABIO PANETTA, and LUIGI ZINGALES* ABSTRACT Using a large database of private firms in Italy, we analyze the determinants of initial public offerings (IPOs) by comparingthe ex ante and ex post characteristics of IPOs with those of private firms. The likelihood of an IPO is increasing in the company's size and the industry's market-to-bookratio...

Words: 19654 - Pages: 79

Premium Essay

Pmbok

...Project Management Institute A Guide to the Project Management Body of Knowledge (PMBOK® Guide) – Fifth Edition Licensed To: Jorge Diego Fuentes Sanchez PMI MemberID: 2399412 This copy is a PMI Member benefit, not for distribution, sale, or reproduction. Library of Congress Cataloging-in-Publication Data A guide to the project management body of knowledge (PMBOK® guide). -- Fifth edition. pages cm Includes bibliographical references and index. ISBN 978-1-935589-67-9 (pbk. : alk. paper) 1. Project management. I. Project Management Institute. II. Title: PMBOK guide. HD69.P75G845 2013 658.4’04--dc23 2012046112 ISBN: 978-1-935589-67-9 Published by: Project Management Institute, Inc. 14 Campus Boulevard Newtown Square, Pennsylvania 19073-3299 USA Phone: +610-356-4600 Fax: +610-356-4647 Email: customercare@pmi.org Internet: www.PMI.org ©2013 Project Management Institute, Inc. All rights reserved. “PMI”, the PMI logo, “PMP”, the PMP logo, “PMBOK”, “PgMP”, “Project Management Journal”, “PM Network”, and the PMI Today logo are registered marks of Project Management Institute, Inc. The Quarter Globe Design is a trademark of the Project Management Institute, Inc. For a comprehensive list of PMI marks, contact the PMI Legal Department. PMI Publications welcomes corrections and comments on its books. Please feel free to send comments on typographical, formatting, or other errors. Simply make a copy of the relevant page of the book, mark the error, and...

Words: 162869 - Pages: 652

Free Essay

Financial Scandals and the Role of Private Enforcement: the Parmalat Case

...Financial Scandals and the Role of Private Enforcement: The Parmalat Case Law Working Paper N° 40/2005 May 2005 Guido Ferrarini University of Genoa, Centre for Law and Finance and ECGI Paolo Giudici Free University of Bozen and Centre for Law and Finance © Guido Ferrarini and Paolo Giudici 2005. All rights reserved. Short sections of text, not to exceed two paragraphs, may be quoted without explicit permission provided that full credit, including © notice, is given to the source. This paper can be downloaded without charge from: http://ssrn.com/abstract=730403 www.ecgi.org/wp ECGI Working Paper Series in Law Financial Scandals and the Role of Private Enforcement: The Parmalat Case Working Paper N° 40/2005 May 2005 Guido Ferrarini Paolo Giudici This Working Paper is based upon a draft prepared for the EU Corporate Law Making Conference (Cambridge, October 29-30, 2004) organized by Harvard Law School and the Swiss Federal Institute of Technology (ETH Zurich). The authors are grateful to Gerard Hertig, Mark Roe, Donald Langevoort, and other conference participants for helpful comments. Drafts of this paper were also presented at the Yale Law School Alumni Meeting on October 8-10, 2004; at a meeting of the Associazione Via Isonzo held in Milan on October 10, 2004; and at a seminar at the Institute of Law and Finance (ILF), University of Frankfurt, on January 18, 2005. The authors are grateful to Theodore Baums, Andreas Cahn, Carmine Di Noia, Jon Macey,...

Words: 25640 - Pages: 103

Premium Essay

Project Mgmt

...Project Management Institute A GUIDE TO THE PROJECT MANAGEMENT BODY OF KNOWLEDGE (PMBOK® Guide)—Fourth Edition 30, 0HPEHU &RS\ ² 1RW IRU 5HSURGXFWLRQ RU 'LVWULEXWLRQ An American National Standard ANSI/PMI 99-001-2008 ISBN: 978-1-933890-51-7 Published by: Project Management Institute, Inc. 14 Campus Boulevard Newtown Square, Pennsylvania 19073-3299 USA. Phone: +610-356-4600 Fax: +610-356-4647 E-mail: customercare@pmi.org Internet: www.pmi.org ©2008 Project Management Institute, Inc. All rights reserved. “PMI”, the PMI logo, “PMP”, the PMP logo, “PMBOK”, “PgMP”, “Project Management Journal”, “PM Network”, and the PMI Today logo are registered marks of Project Management Institute, Inc. The Quarter Globe Design is a trademark of the Project Management Institute, Inc. For a comprehensive list of PMI marks, contact the PMI Legal Department. PMI Publications welcomes corrections and comments on its books. Please feel free to send comments on typographical, formatting, or other errors. Simply make a copy of the relevant page of the book, mark the error, and send it to: Book Editor, PMI Publications, 14 Campus Boulevard, Newtown Square, PA 19073-3299 USA. To inquire about discounts for resale or educational purposes, please contact the PMI Book Service Center. PMI Book Service Center P.O. Box 932683, Atlanta, GA 31193-2683 USA Phone: 1-866-276-4764 (within the U.S. or Canada) or +1-770-280-4129 (globally) Fax: +1-770-280-4113 E-mail: book.orders@pmi.org Printed in the...

Words: 148336 - Pages: 594

Premium Essay

Work, Culture and Identity in Mozambique and Southafrica 1860-1910

...Acknowledgments ix Acknowledgments This book owes a great deal to the mental energy of several generations of scholars. As an undergraduate at the University of Cape Town, Francis Wilson made me aware of the importance of migrant labour and Robin Hallett inspired me, and a generation of students, to study the African past. At the School of Oriental and African Studies in London I was fortunate enough to have David Birmingham as a thesis supervisor. I hope that some of his knowledge and understanding of Lusophone Africa has found its way into this book. I owe an equal debt to Shula Marks who, over the years, has provided me with criticism and inspiration. In the United States I learnt a great deal from ]eanne Penvenne, Marcia Wright and, especially, Leroy Vail. In Switzerland I benefitted from the friendship and assistance of Laurent Monier of the IUED in Geneva, Francois Iecquier of the University of Lausanne and Mariette Ouwerhand of the dépurtement évangélrlyue (the former Swiss Mission). In South Africa, Patricia Davison of the South African Museum introduced me to material culture and made me aware of the richness of difference; the late Monica Wilson taught me the fundamentals of anthropology and Andrew Spiegel and Robert Thornton struggled to keep me abreast of changes in the discipline; Sue Newton-King and Nigel Penn brought shafts of light from the eighteenthcentury to bear on early industrialism. Charles van Onselen laid a major part of the intellectual foundations on...

Words: 178350 - Pages: 714

Free Essay

Study of Education in the Telecommunication World in Spain

...SÖDERTÖRNS HÖGSKOLA Företagsekonomiska institutionen - en studie i hur Ericsson Education Europe ska förbättra kundvården av befintliga kunder C-uppsats: HT2000-VT 2001 Datum: 2001-02-23 Handledare: Sten Söderman Författare: Patricia Pólvora Södertörns högskola – C-uppsats av Patricia Pólvora Med kunden i centrum – en studie i hur Ericsson Education Europe ska förbättra kundvården av befintliga kunder _________________________________________________________________________________________________________ INNEHÅLL ABSTRACT……………………………………………………………………………………………………..……..1 1. PROBLEMATISERING OCH SYFTE ..........................................................................................................2 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 2. 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 3. 3.1. 3.2. 3.3. 3.4. 3.5. 4. ÄMNESDISKUSSION .................................................................................................................................. 2 DET STUDERADE FÖRETAGET: ERICSSON EDUCATION EUROPE.................................................. 6 SYFTE ........................................................................................................................................................... 8 AVGRÄNSNINGAR ..................................................................................................................................... 9 OM DATAINSAMLING ..................................................................................................................

Words: 21075 - Pages: 85

Premium Essay

Bdhs

...Social Change and Modernity Edited By Hans Haferkamp and Neil J. Smelser UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS Berkeley Los Angeles Oxford © 1992 The Regents of the University of California INTRODUCTION Hans Haferkamp and Neil J. Smelser Haferkamp is grateful to Angelika Schade for her fruitful comments and her helpful assistance in editing this volume and to Geoff Hunter for translating the first German version of parts of the Introduction; Smelser has profited from the research assistance and critical analyses given by Joppke. 1. Social Change and Modernity Those who organized the conference on which this volume is based—including the editors— decided to use the terms "social change" and "modernity" as the organizing concepts for this project. Because these terms enjoy wide usage in contemporary sociology and are general and inclusive, they seem preferable to more specific terms such as "evolution" "progress," "differentiation," or even "development," many of which evoke more specific mechanisms, processes, and directions of change. Likewise, we have excluded historically specific terms such as "late capitalism" and "industrial society" even though these concepts figure prominently in many of the contributions to this volume. The conference strategy called for a general statement of a metaframework for the study of social change within which a variety of more specific theories could be identified. 2. Theories of Social Change Change is such an evident feature of...

Words: 171529 - Pages: 687