Free Essay

Prima Guerra Mondiale

In:

Submitted By 1670801
Words 431
Pages 2
La prima guerra mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l'estate del 1914 e la fine del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d'America e l'Impero giapponese, prese il nome di "guerra mondiale" o anche "grande guerra": fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino alla seconda guerra mondiale[1].

Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo, e si concluse oltre quattro anni dopo, l'11 novembre 1918. A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni dell'Ottocento, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Austria-Ungheria, Impero ottomano) e (dal 1915) la Bulgaria e dall'altra le potenze Alleate rappresentate principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo e (dal 1915) Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni caddero sui campi di battaglia; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie[2].

Le prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzata dell'esercito tedesco in Belgio, Lussemburgo e nel nord della Francia, azione fermata però dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze della Germania di una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degenerò in una logorante guerra di trincea che si replicò su tutti i fronti e perdurò fino al termine delle ostilità. Man mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come il Regno di Romania e il Regno di Grecia. Determinante per l'esito finale fu nel 1917 l'ingresso degli Stati Uniti d'America a fianco degli Alleati. Diverse altre nazioni si schierarono contro gli Imperi centrali, spesso non entrando nel conflitto armato, ma dispensando importanti aiuti economici.

La guerra si concluse definitivamente l'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firmò l'armistizio imposto dagli Alleati. I maggiori imperi esistenti al mondo - tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo - si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell'Europa.

Similar Documents

Free Essay

Scheda Di Lettura "Addio Alle Armi"

...vicende narrate nel romanzo sono collocate in un tempo storico determinato, è, infatti, ambientato durante la prima guerra mondiale. Il primo capitolo soltanto si svolge nel 1916, dal secondo in avanti le vicende hanno luogo nel 1917 fino al 1918. Il tempo assume una grande importanza rispetto ai luoghi e ai personaggi, infatti il tempo caratterizza e spiega molti dei loro comportamenti. L’ordine cronologico è quasi sempre rispettato ma nell’insieme la storia è un flashback poiché è narrata con il tempo passato. Il ritmo del romanzo è piuttosto scorrevole e veloce, probabilmente tale aspetto è caratterizzato dall’influenza giornalistica nello stile di Hemingway. Lo spazio Le vicende nella storia sono ambientate principalmente nel Nord Italia. Il protagonista Frederic Henry si sposta maggiormente in Friuli, dove avviene la guerra. In seguito si sposta a Milano all’ospedale Americano, dove viene ricoverato poiché colpito da una bombarda. Infine giunge a Caporetto fino a ritirarsi in Svizzera con Catherine, luogo in cui termina l’opera. Le descrizioni sono piuttosto dettagliate ma pur sempre scorrevoli, Hemingway ha a disposizione spazi vasti all’aperto e ciò gli permette di articolare descrizioni analitiche. Lo spazio è prettamente reale, ideato anche dai ricordi di guerra di Hemingway stesso. Lo sfondo del romanzo è cupo, i paesaggi incarnano perfettamente zone di guerra, infatti, spesso Hemingway adotta colori scuri e freddi per descrivere ciò che circonda il protagonista Henry...

Words: 1687 - Pages: 7

Free Essay

Usa: M-Form E Il Capitalismo Manageriale

...CAPITOLO 10 USA: LA M-FORM E IL CAPITALISMO MANAGERIALE La grande impresa, quando finisce la prima guerra mondiale, in America è in larga parte il risultato di fusioni. Si tratta di organismi diversi e superiori alla somma delle parti costituenti. Nel merger si sono chiusi impianti, se ne sono costruiti di nuovi secondo lo stato dell’arte della tecnologia così da poter sfruttare le economie di scala e di diversificazione, si sono specializzate le produzioni degli stabilimenti già esistenti, si è delineato un nuovo disegno organizzativo. Un indicatore del successo delle fusioni sono l’incremento delle quote di mercato e la caduta dei costi unitari. Caratteristica saliente della grande impresa americana è la U-form, ovvero l’organizzazione strutturata su funzioni. A queste funzioni sovrintendono membri del consiglio di amministrazione che sono coinvolti nella gestione aziendale. La grande impresa moderna negli Stati Uniti come negli altri paesi è un prodotto del quarantennio precedente la prima guerra mondiale, sia per ciò che concerne il saper fare tecnico-gestionale, sia per quanto riguarda il disegno organizzativo e la definizione dei canali di autorità. Ma dagli anni Venti negli Stati Uniti si ha un importante sviluppo organizzativo che va nella direzione di un ulteriore incremento della pervasività del management: l’impresa multidivisionale. La comparsa di questo nuovo tipo di struttura aziendale è stimolata da fattori sia esterni che interni all’impresa. Nella seconda metà...

Words: 880 - Pages: 4

Free Essay

Corporate of Paper Castel

...Strategia di marketing di Faber-Castell - 8 dic 2010 Faber-Castell è uno dei maggiori produttori al mondo di penne, matite, altre forniture per ufficio (ad esempio, cucitrici, regoli calcolatori, gomme, righelli) [1] e artistici, [2], nonché strumenti di scrittura di alta gamma e lusso articoli in pelle. Essa gestisce 14 stabilimenti e 20 unità di vendita (sei in Europa, quattro in Asia, tre in America del Nord, cinque in Sud America, e uno ciascuno in Australia e Nuova Zelanda). La Faber-Castell Gruppo si avvale di un organico di circa 7.000 e opera in più di 100 paesi. [3] Anche se la sua produzione è iniziata in Germania, solo alcune delle sue penne di alta qualità sono ancora lì fabbricati. La maggior parte dei prodotti di consumo della società sono realizzati in Brasile. Faber-Castell USA ha sede a Cleveland, Ohio, e fa parte della rete globale di società di Faber-Castell che operano in paesi come l'Australia, il Brasile e Malesia [4]. Statistiche: Privato Azienda Incorporated: 1784 come AW Faber Dipendenti: 5.550 Vendite: 369 milioni di euro (278 milioni dollari) (2001) NAIC: 339.942 piombo matita e Arte Good Manufacturing; 339941 Penna e matita meccanica di produzione; 339.943 Marcatura dispositivo Manufacturing Società Prospettive: La matita di piombo continua a scrivere la storia nel 21 ° secolo. Profilo inconfondibile della matita continua ad evolversi e integra ogni moderno mezzo di comunicazione, sia esso un cellulare, computer portatile o PC. Semplice, robusto, non...

Words: 3978 - Pages: 16

Free Essay

Teoria Dei Tornei

...Internet * Uso dei mass media per la propaganda nell’epoca fascista * Il futurismo * Il manifesto del partito comunista * Orwell and “1984” * La tutela della privacy * Il bilancio sociale L’EVOLUZIONE DEI MASS MEDIA Con il termine “mezzi di comunicazione di massa”, meglio conosciuti come “mass media”, si intendono tutte quelle forme di comunicazione che consentono lo scambio di informazioni tra più individui. Lo scopo principale è quello di riuscire ad inviare messaggi ad una quantità sempre maggiore di soggetti, e nel minor tempo possibile. Nel corso della storia i mezzi di comunicazione hanno avuto una continua evoluzione all’interno della quale possiamo individuare delle tappe fondamentali. LA STAMPA La prima grande svolta si ebbe dopo la metà del XV secolo, nel 1450 infatti Gutenberg introdusse infatti la stampa a caratteri mobili ed aprì la strada ad una diffusione su larga scala di testi scritti. Tra il 1500 e il 1600 nacque la pratica del giornalismo: la diffusione dei giornali a tiratura di massa avvenne negli anni successivi nonostante la stragrande maggioranza della popolazione fosse analfabeta. Un notevole incremento si registrò durante il periodo illuministico dove il giornale divenne un vero e proprio mezzo per la formazione dell’opinione pubblica, soprattutto durante la rivoluzione francese. Il paese in cui vigeva la maggior libertà di stampa era l’Inghilterra, ma anche in Italia si diffusero diversi giornali tra gli ambienti...

Words: 5007 - Pages: 21

Free Essay

Accordi Di Integrazione Regionale

...INTRODUZIONE L’avvio di un’indagine, qualsiasi sia il suo fine, o il campo che intende scandagliare, presuppone l’inevitabile input della “domanda”: la ricerca di soluzioni, o la semplice volontà di comprendere quelli che sono i meccanismi, le strategie, le necessità che sottendono ad un determinato status quo, si originano sempre dalla curiosità dello studioso e dal suo porsi degli interrogativi. La volontà che, nel mio caso, ha posto in essere la ricerca concretizzatasi in questo testo, è stata quella di tentare di percepire gli effetti di un accordo di integrazione regionale sul commercio mondiale. In un mondo diviso e suddiviso secondo le caratteristiche geografiche, il regionalismo rappresenta un naturale percorso della civilizzazione umana. Esso influenza continuamente tutti gli aspetti della vita, dalla cultura alla politica all’economia. In quest’ultimo aspetto, l’impatto del regionalismo è stato particolarmente pronunciato. Il desiderio di una rapida espansione commerciale spesso crea un incentivo alla formazione di alcuni tipi di alleanze preferenziali, le quali sono solitamente destinate a servire gli esclusivi interessi dei partecipanti. La formazione di alleanze tra unità territoriali confinanti per incentivare l’integrazione economica, e di conseguenza, politica attraverso aree di libero scambio (ALS) o unioni doganali (UD)- collettivamente denominati “accordi di integrazione regionale” (AIR)- non è un fenomeno nuovo. Una delle prime manifestazioni di un’alleanza...

Words: 781 - Pages: 4

Free Essay

Comunicazione Politica Dopo L'11 Settembre

...inflazionato dell’appellativo “terrorista”, senza che sia fissato un ambito semantico condiviso che lo racchiuda). Una retorica molto ostentata, spinta spessissimo a giustificare le scelte politiche con l’idealismo, fino a presentare il nuovo conflitto contro il terrorismo internazionale come una riproposizione dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. Il ricorso a questo tipo di linguaggio è stato fatto proprio dall’amministrazione statunitense e in particolar modo dal presidente George W. Bush, che una quindicina di anni prima era diventato un metodista osservante dopo un periodo di crisi esistenziale. Secondo molti opinionisti, il ricorso a un tale linguaggio, negli anni precedenti assente nei discorsi politici da parte dei governi, avrebbe contribuito ad alzare la percezione di gravità dello scontro sentita da vaste fasce di popolazione nel mondo arabo, e inoltre avrebbe spinto i terroristi ad alzare a loro volta i toni, diffondendo molto più frequentemente di prima messaggi indirizzati all’intero mondo islamico, incitanti alla ribellione contro l’“Occidente oppressore” e all’uccisione degli americani e dei loro alleati, rei di aver occupato e oltraggiato le terre sacre dell’Islam, a partire dagli interventi militari in Libano e poi con...

Words: 4185 - Pages: 17

Free Essay

Feminism in Italy

...erano stato assegnato loro dagli uomini. Anna Maria Mozzoni era una di queste donne, ed è spesso considerata il fondatore del movimento in Italia. Mozzoni ha ritenuto che l'oppressione delle donne italiane era il risultato combinato di un codice legale opprimente, una mancanza di istruzione, e la cultura tradizionale del paese e la chiesa. Ha scritto e pubblicato molti dei suoi punti di vista su questo tema, affermando che le donne dovevano essere emancipato politicamente e socialmente dal controllo degli uomini (Smith 280). Mentre nel suo tempo ha ricevuto poca attenzione per la sua lotta per il suffragio femminile, in definitiva ha ispirato le femministe futuri per continuare questa causa. Tuttavia, con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e il regime fascista risultante, i diritti delle donne hanno preso un duro colpo. Il fascismo ha escluso le donne dalla vita politica; i loro "diritti nel posto di lavoro e il loro contributo alla cultura sono stati screditati dal messaggio ufficiale che i loro ruoli permanenti è stato quello di avere figli per la nazione," (de Grazia, 72). Molte donne hanno protestato questa, stabilendo le alleanze con la resistenza o diventare attivisti, fino alla fine del regime di Mussolini nel 1943. Poco dopo, la discussione del femminismo italiano ha rientrato la politica, e le donne ha ottenuto il diritto di voto nel 1945. Gli anni '60 e '70 è stato un tempo di molte realizzazioni per le femministe, includendo...

Words: 363 - Pages: 2

Free Essay

Documento Di Storia Tedesca

...la Shoah(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »Storia | La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, arrivarono presso la città polacca Auschwitz, scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. Tuttavia l'apertura dei cancelli ad Auschwitz, dove 10-15 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con sé in una "marcia della morte" tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager. Dalla metà del XX secolo...

Words: 370 - Pages: 2

Free Essay

Il Consolidamento Democratico in America Latina: Storia E Prospettive.

...Giovanni Zanoletti Il consolidamento democratico in America Latina: storia e prospettive. Il processo di formazione di regimi indipendenti e democratici in America Latina, iniziato con le lotte per l’affrancamento dalla dominazione coloniale verso la fine degli anni ’10 del XIX sec., è sempre stato caratterizzato da alcuni elementi culturali e sociali che si sono mantenuti costanti durante questi due secoli di storia, in parte comuni alle varie entità statali di cui il sub-continente si compone e in parte peculiari, a seconda dell’epoca e dal tipo di colonizzazione. Certo è che questi caratteri hanno giocato un importante ruolo nella difficoltà di affermazione dei caratteri dello stato democratico nelle varie realtà territoriali, giungendo a un certo grado di diffusione delle procedure democratiche solamente verso l’inizio degli anni novanta. Considerando la storia dell’America Latina, quello di fronte a cui ci troviamo è quasi un secolo e mezzo di “volatilità istituzionale”: è infatti possibile riscontrare più o meno in ogni parte della regione frequenti cambi di regime, avvenuti tramite golpe e rivoluzioni, l’affermazione di dittature e il loro rovesciamento, elezioni democratiche e plebisciti. Solo a partire dagli anni ’90 sembra che la situazione politica si sia stabilizzata verso un indirizzo di governo democratico più o meno ovunque, anche se alcune eccezioni rimangono. Definito il quadro d’insieme, è interessante analizzare quali elementi componevano il substrato...

Words: 6110 - Pages: 25

Free Essay

Gestione Delle Risorse Umane

...delle risorse umane La gestione delle risorse umane (dall'inglese Human Resource Management) è una funzione aziendale che riguarda la gestione del personale nel suo più vasto significato. Cenni storiciGià con il fordismo e con la conseguente introduzione della catena di montaggio, si attuò nel corso del XX secolo una riorganizzazione del lavoro all'interno delle fabbriche (parcellizzazione delle mansioni e standardizzazione della produzione) che segnò conseguentemente, dei profondi cambiamenti dell'intera società, Henry Ford infatti mise in relazione la produzione in serie con il consumo di massa; i lavoratori divennero così “consumatori” dei prodotti finali e non solo “fattore di produzione”. Tuttavia, solo dopo la fine della prima guerra mondiale, negli Stati Uniti d'America prendono avvio i primi studi relativi alla “gestione delle risorse umane”.In particolar modo si delinearono due diversi approcci:alcuni autori fanno riferimento al modello tayloristico dell'organizzazione ed alle variabili strutturali e socio-tecniche, ai cosiddetti fattori “hard”; mentre a partire dagli anni ottanta del XX secolo, altri autori mettono in evidenza la dimensione sociale e il fattore umano come risorsa strategica, dando quindi importanza ai fattori “soft”. Storey nel 1992 individuò nel suo lavoro 27 punti chiave che differenziano la gestione delle risorse umane dalla mera direzione del personale.[senza fonte] In generale la direzione del personale è vista semplicemente come una serie di...

Words: 713 - Pages: 3

Free Essay

Personaò

...I Sentimenti delle persone sono talmente forti che possono “smuovere anche il cielo”. Per questo ho scelto Gandhi per la mia copertina; perché in lui si celavano i sentimenti più belli che un uomo possa avere. Andrea Emanuele Suriano 5°C Liceo Scientifico Tecnologico Galileo Galilei Un dono Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell’animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare. Scopri l’amore, e fallo conoscere al mondo. Mahatma Gandhi I Sentimenti Se noi cerchiamo sul vocabolario la parola “sentimento” troviamo: stato affettivo più durevole dell’emozione e meno intenso della passione. Ma molto probabilmente è molto più di questo. I sentimenti sono così unici da non poter essere descritti con delle semplici parole, anche perché non credo ne esistano di appropriate per esprimerli. Sono proprio loro che guidano le nostre azioni quando l’uomo si fa sopraffare da quello che prova, perché loro sono la nostra forza più grande. Certo a volte si compiono delle azioni riprovevoli, ma altre volte con la forza dei sentimenti si fanno cose che a volte sembrano possibili...

Words: 8555 - Pages: 35

Free Essay

Sintesi Dei Risultati E Ruolo Della Nato Per La Sicurezza in Europa

...Lucio PROVENZANI Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Maria Paola Pagnini Correlatore: Prof. Aldo Colleoni Anno Accademico 2002-2003 INDICE INDICE……………………………………………………………………..………….2 INTRODUZIONE………………………………………………...…...………………5 CAPITOLO I…………………………………………………………..……………..10 Le origini e la genesi della NATO; dalla seconda Guerra Mondiale alla fine del Patto di Varsavia 1. 2. Gli antecedenti………………………………………………...………………10 Il ruolo della NATO negli anni della guerra fredda…………...………………13 CAPITOLO II………………………………………………………………………...20 Struttura e principi organizzativi dell’Alleanza 1. 2. I mezzi a disposizione ed i compiti fondamentali……………………………..21 Principi organizzativi di vertice dell’Alleanza………………………………...23 CAPITOLO III……………………………………………………………………….28 Il ruolo dell’Alleanza nel controllo degli armamenti 1. 2. 3. Il controllo delle armi Nucleari, Biologiche e Chimiche……………………...29 Gli armamenti Convenzionali…………………………………………………34 Le armi di distruzione di massa……………………………………………….37 CAPITOLO IV……………………………………………………………………….40 Gli Stati Uniti e la nuova strategia per la sicurezza Europea 1. 2. L’interesse degli Stati Uniti nell’Europa dopo la fine della guerra fredda……40 I nuovi comp iti ed il Nuovo “Concetto Strategico” della NATO……………..45 CAPITOLO V………………………………………………………………………..48 L’identità di sicurezza e difesa Europea 1. 2. 3. L’evoluzione dell’ ”ESDI”……………………………………………………48 La cooperazione NATO-WEU………………………………………………..54 Le relazioni NATO-UE……………………………………………………….56 2 ...

Words: 78133 - Pages: 313

Free Essay

Rome

...A 94 pagg. 16 euro 1,00 Cantiere del Cipax Centro interconfessionale per la pace Un luogo di pace per ascoltare racconti, scambiare esperienze, costruire il futuro Storia, spiritualità e vita quotidiana dei Cristiani d’Oriente Attività 2007 2008 13 febbraio 2008 LE TRE ROME: ROMA, COSTANTINOPOLI, MOSCA Luigi Sandri Trascrizione non rivista dall’autore La sera del 13 febbraio 2008, nella sede del Cipax a Roma, il giornalista Luigi Sandri parla su: ‘Le tre Rome’, ossia Roma, Costantinopoli, Mosca. Nel suo ricco e variopinto linguaggio intrattiene il gruppo di amici del Cipax per quasi due ore, raccogliendo grande interesse e partecipazione. Dopo la sua lunga esposizione segue un dibattito con interventi anche di Paolo Dall’Oglio, il gesuita che ha una comunità in un monastero nel deserto della Siria. L’altro giorno ho detto a un amico mio che dovevo parlare delle tre Roma e lui ha detto: “Ah, la Roma dei sette re di Roma, la Roma repubblicana e la Roma imperiale!”. Quindi le parole sono molto equivoche. Se voi andate sulla carta geografica vedete che esiste una Roma in Svezia, nell’Isola di Gottland, è un piccolo paesetto con un’abbazia cistercense; c’è una Rome nello stato di New York, 35.000 abitanti; ce n’è una in Georgia, con 35.000 abitanti, alla quale Mussolini ha regalato una lupa con Romolo e Remo sotto; e ce n’è una nel Queensland, in Australia. Quindi di Rome non c’è solo la vostra. Ma noi parliamo della vostra e delle altre due...

Words: 11106 - Pages: 45

Free Essay

Analisi Storico-Economica Del Fascismo

...Analisi storico-economica da fine ‘800. Dal 1896 il saggio medio di crescita della produzione industriale registrò un notevole aumento, iniziò una fase intensa di sviluppo che portò a rilevanti mutamenti di ordine strutturale. Questa svolta fu determinata da molteplici fattori, sia esogeni che endogeni; è difficile valutare il peso specifico di ciascuno, sta di fatto che tutti insieme concorsero alla riattivazione dei meccanismi di accumulazione e all’espansione economica. Gli elementi esogeni che portarono al cambio di rotta furono l’inversione del ciclo economico, la scoperta delle miniere aurifere del Transvaal, incremento delle risorse energetiche, comparsa sul mercato di nuovi prodotti,sviluppo dei sistemi di comunicazione; quelli endogeni, invece, il risanamento della finanza pubblica, il rafforzamento della Banca d’Italia, la stabilità della lira, maggiore propensione al risparmio e un più efficace intervento dello Stato. In breve tempo crebbero la liquidità, gli investimenti, la produzione, i consumi e le esportazioni; venne a modificarsi sensibilmente la configurazione e l’assetto del sistema economico; acquisirono sempre più spazio l’industria pesante, quella chimica e la meccanica di precisione; si ampliarono le dimensioni di impresa e si affermarono nuove forme di organizzazione e gestione industriale; aumentò il ricorso al mercato dei capitali e si estese il campo d’azione dei poteri pubblici. Un altro fattore da evidenziare che contribuì alla notevole crescita...

Words: 1771 - Pages: 8

Free Essay

Trrrr

...Economia dell’innovazione Capitolo I Il pensiero economico prima di Schumpeter Smith, Ricardo e Marx. Smith si concentra sulla relazione tra cambiamento tecnologico, divisione del lavoro e cambiamento strutturale dell’economia. Non si concentra sul processo di generazione di innovazioni ma sulla incorporazione del progresso tecnologico nei beni capitali che porterebbe ad una specializzazione del lavoro e quindi ad un aumento della produttività. Ricardo studia il progresso tecnologico dal punto di vista endogeno, tracciando la relazione innovazione-riduzione dei prezzi-aumento della domanda, che dal punto di vista esogeno secondo il quale l’innovazione avrebbe influenze sul livello di occupazione. Marx sostiene che l’innovazione è incorporata nelle macchine e che un nuovo settore, quello dei produttori di macchine, le sta portando da inefficienti a standardizzate. Enfatizza la natura sociale dell’innovazione che non nasce da inventori ma da un processo sociale fatto di scontri tra interesi contrapposti. Schumpeter Secondo Schumpeter l’innovazione è determinante per il mutamento industriale. Invenzione, secondo Schumpeter è qualcosa di puramente scientifico mentre innovazione è fare “qualcosa di nuovo” nel sistema economico, un nuovo prodotto, mercato o processo di produzione. Schumpeter considera il progresso scientifico come esogeno al sistema economico e non analizza gli effetti di fattori economici e sociali sullo sviluppo scientifico ne le relazioni tra...

Words: 1960 - Pages: 8