Free Essay

Economia Politica

In:

Submitted By mikeyjustway
Words 2783
Pages 12
-L’economia è lo studio del modo in cui le società utilizzano risorse scarse per produrre beni utili, e di come tali beni vengono distribuiti tra i diversi soggetti.
-L’efficienza è l’assenza di sprechi, ovvero il miglior utilizzo possibile delle risorse economiche al fine di soddisfare i bisogni e i desideri degli individui.
-Pendenza: rappresenta la variazione subita da una variabile al variare di un’altra; essa è il numero che esprime la relazione esistente tra la variazione di y e la variazione di x.
-Un mercato è un meccanismo che consente ad acquirenti e venditori di interagire al fine di determinare il prezzo e la quantità di un bene o di un servizio. I prezzi rappresentano i termini in base ai quali gli individui e le imprese scambiano volontariamente beni diversi. Prezzi più elevati tendono a ridurre gli acquisti dei consumatori e ad incoraggiare la produzione; al contrario prezzi più bassi incoraggiano il consumo e frenano la produzione.
-L’equilibrio di un mercato è il punto in cui la quantità offerta dai venditori è uguale alla quantità richiesta dai compratori.
-Profitto: differenza tra il valore totale delle vendite e i costi totali.
-La specializzazione consiste nella diversificazione delle attività così da permettere ad ogni individuo di utilizzare al meglio le proprie capacità e risorse.
-Divisione del lavoro: suddivisione della produzione in numerose fasi o compiti specializzati.
-Capitalismo: capacità degli individui di possedere e sfruttare il capitale.
-Concorrenza perfetta: tutti i beni e i servizi hanno un prezzo e vengono scambiati sul mercato; non esistono imprese o consumatori abbastanza grandi da poter influenzare il prezzo di mercato.
-Concorrenza imperfetta: esistenza sul mercato di un acquirente o di un venditore che può influire sul prezzo di un bene.
-Esternalità: si ha quando imprese o individui impongono costi o benefici ad altri soggetti al di fuori delle relazioni di mercato.
-Punto di Equilibrio al di sopra del punto di equilibrio vi sarebbe un eccesso di offerta, al di sotto invece vi sarebbe un eccesso di domanda.
-L’elasticità della domanda rispetto al prezzo misura la variazione della quantità domandata di un bene al variare del prezzo; viene anche definita come la variazione percentuale della quantità domandata divisa per la variazione percentuale del prezzo.
ED= (∆Q/((Q1+Q2)/2)/(∆P/((P1+P2)/2)) Quando la variazione percentuale della quantità domandata è molto ampia si dice che si ha una domanda elastica rispetto al prezzo; nel caso contrario invece si dice che si ha una domanda anelastica rispetto al prezzo; invece nel caso in cui la variazione percentuale della quantità domandata è esattamente uguale alla variazione percentuale del prezzo si ha una domanda elastica unitaria. ( >1%; <1%;).
-Domanda perfettamente anelastica: la quantità domandata non risponde affatto alle variazioni di prezzo. --Domanda perfettamente elastica: la quantità domandata è infinitamente elastica. L’elasticità può essere applicata per chiarire se un aumento di prezzo determinerà un incremento o una riduzione dei ricavi.
-Il ricavo totale è uguale al prezzo per la quantità (P*Q): 1.Se la domanda è anelastica una diminuzione del prezzo riduce il ricavo totale; 2.Se la domanda è elastica una diminuzione del prezzo aumenta il ricavo totale; 3.Se la domanda è a elasticità unitaria, una diminuzione del prezzo non modifica il ricavo totale;
-L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo misura la variazione percentuale della quantità offerta divisa per la variazione percentuale del prezzo. Le definizioni di elasticità dell’offerta rispetto al prezzo sono uguali a quelle dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo; l’unica differenza è che per l’offerta la risposta quantitativa alle variazioni di prezzo è positiva, mentre per la domanda è negativa. EO= variazione percentuale della quantità offerta/variazione percentuale del prezzo -Incidenza= impatto economico finale o onere di imposta; essa è determinata dal suo effetto sui prezzi e sulle quantità nell’equilibrio di domanda e offerta. In generale, un’imposta graverà maggiormente sui consumatori o sui produttori a seconda dell’elasticità relativa di domanda e offerta. Un’imposta ricade sui consumatori se la domanda è anelastica rispetto all’offerta e sui produttori se l’offerta è anelastica rispetto alla domanda.
-Utilità: (U)misura in cui determinati beni e servizi vengono preferiti dai consumatori. L’incremento dell’utilità per il consumatore si definisce utilità marginale. (UM)
- Legge dell’utilità marginale decrescente: l’utilità marginale, o aggiuntiva, diminuisce se un individuo consuma quantità sempre maggiori di un determinato bene. In altre parole l’utilità tende ad aumenatare con l’aumento del consumo di un bene. Condizione essenziale per ottenere la massima utilità: un consumatore ottiene il massimo soddisfacimento quando l’utilità marginale dell’ultimo euro speso per un bene è esattamente uguale all’utilità marginale dell’ultimo euro speso per qualsiasi altro bene.
-Beni inferiori: sono quei beni il cui consumo può diminuire all’aumentare del reddito, in quanto possono essere sostituiti con altri beni più apprezzati.
-Beni sostitutivi: sono quei beni tra di loro sostituibili.
- Beni complementari: sono quei beni che devono essere consumati insieme (auto e benzina).
-Curva di indiffernza: luogo geometrico dei punti (panieri) che l’individuo considera ugualmente buoni. -Legge della sostituzione: quanto più un bene è scarso, tanto maggiore è il suo valore relativo di sostituzione; la sua utilità marginale cresce rispetto all’utilità marginale del bene che è diventato abbondante.
-Vincolo di bilancio: pAqA+ pBqB ≤y dove y rappresenta il reddito del consumatore; in altre parole il vincolo di bilancio o retta di bilancio è rappresentato da tutte le possibili combianzioni di panieri acquistabili dal consumatore dato il suo reddito. Il punto di tangenza tra la retta di bilancio e la curva di indifferenza rappresenta l’equilibrio. Il rapporto tra i prezzi deve essere uguale al rapporto tra le utilità marginali. Una variazione di reddito provoca uno spostamento della curva di indifferenza e della retta di bilancio, unendo il vecchio punto di equilibrio con il nuovo otteniamo una nuova curva chiamata curva di Engel che mostra la variazione del consumo in seguito alle variazioni di reddito.
-Produrre in modo efficiente vuol dire produrre al minor costo possibile, realizzando quindi il massimo del profitto.
-La funzione di produzione è la relazione tra la quantità massima di output ottenibile e la quantità di input necessaria per ottenerla, ed è definita per un determinato livello di conoscenze tecniche. A partire dalla funzione di produzione di un’impresa è possibile calcolare tre importanti concetti relativi alla produzione: il prodotto totale, il prodotto medio e quello marginale.
-Il prodotto totale indica la quantità totale di output prodotto per unità fisiche.
-Il prodotto marginale di input è il prodotto aggiuntivo, o output aggiunto da 1 unità addizionale di quel tipo di input, mentre tutti gli altri input son mantentuti costanti.
-Il prodotto medio è quello che misura l’output totale diviso per le unità totali di input.
-Legge dei rendimenti crescenti: aggiungendo quantità addizionali di input e mantenendo costanti tutti gli altri, si otterranno quantità aggiuntive di output sempre minori. Rendimenti in scala: effetti degli incrementi in scala degli input sulla quantità prodotta. Essi riflettono la reazione del prodotto totale quando tutti i fattori aumentano proporzionalmente.
-Rendimenti di scala costanti: una variazione di tutti gli input determina una variazione proporzionale dell’output.
-Rendimenti di scala decrescenti: un aumento proporzionale di tutti gli input produce un incremento meno che proporzionale dell’output.
-Rendimenti di scala crescenti: un aumento di tutti gli input produce un incremento più che proporzionale del livello di output.
-Produttività: rapporto tra l’output totale e una media ponderata di input.
-Breve periodo: tempo in cui le imprese possono variare la produzione modificando i fattori variabili, come i materiali e il lavoro, ma non i fattori fissi, come il capitale.
-Lungo periodo: tempo in cui le imprese hanno le possibilità di variare tutti i fattori incluso il capitale.
-Progresso tecnologico: miglioramenti dei processi produttivi di beni e servizi, a variazioni di prodotti già esistenti o all’introduzione di nuovi prodotti.
-Innovazione di processo: miglioramento o introduzione di tecniche produttive.
-Innovazione di prodotto: introduzione sul mercato di nuovi prodotti.
-I costi fissi di un’impresa sono costituiti da elementi quali i canoni da affitto di un fabbrica o di un ufficio etc. Tali costi costi devono essere sostenuti anche se l’impresa non produce alcun output e non variano al variare della quanità di output prodotta. I costi variabili al contrario variano al variare dell’output: essi includono i materiali necessari per la peroduzione. Per definizionei costi variabili, CV, iniziano da zero quando q è zero e costituisce la componente di CT, costi totali, che cresce all’aumentare della produzione; invece i costi fissi, CF, rimangono sempre fissi.
-Il costo totale (CT) rappresenta la spesa minima totale necessaria per produrre ciascun livello di output q e aumenta all’aumentare di q.
-Il costo fisso (CF) rappresenta la spesa totale che deve essere sostenuta anche se non viene prodotto nulla e non è influenzato dalle variazioni della quantità di output.
-Il costo variabile (CV) rappresenta le spese che variano al variare del livello di output e include tutti i costi diversi dai costi fissi CT = CF + CV
-Il costo marginale indica il costo aggiuntivo sostenuto per produrre 1 unità addizionale di output.
-Il costo medio unitario (CU) è dato dal costo totale diviso per il numero di unità prodotte:
Costo medio unitario = CT/q = CU dove CT è il costo totale e q è l’output.
-Il costo fisso unitario (CFU) viene definito come CF/q. Poiché il costo fisso totale è una costante, dividendo tale costo per una quantità di output crescente si ottiene una curva del costo fisso unitario in costante discesa.
-Il costo variabile unitario (CVU) è dato dal costo variabile diviso per l’output CVU=CV/q. Le imprese minimizzano i loro costi di produzione; secondo questo tale presupposto l’impresa deve cercare di produrre al minor costo possibile sia che voglia realizzare profitti, sia che punti ad altri obiettivi.
-Regola del costo minimo: per produrre un dato livello di output al costo minimo, un’impresa deve acquistare i diversi input fino a quando il prodotto marginale per euro speso per ciascun input è uguale. Una conseguenza della regola del costo minimo è la regola della sostituzione.
-Regola della sostituzione: se il prezzo di un fattore diminuisce e quelli di tutti gli altri fattori rimangono costanti, alle imprese converrà sostituire il fattore divenuto meno caro agli altri fattori.
-Costo di opportunità: è il valore del bene o servizio a cui si rinuncia.
-La funzione di produzione come già si è detto in precedenza, indica la quantità massima di output che può essere prodotta con combinazioni diverse di input. -La curva isoquanto che indica tutte le diverse combinazioni che producono un output.
- La curva isocosto rappresenta tutte le diverse combinazioni dei fattori produttivi, impiegati dall’impresa.
-I profitti corrispondono all’utile netto e reddito netto di una società per azioni, e rappresentano la somma che un’impresa può pagare sotto forma di dividendi ai proprietari, o reinvestire in nuovi impianti e attrezzature o impiegare in investimenti finanziari. -In concorrenza perfetta operano molte numerose piccole imprese che offrono prodotti identici e le cui dimensioni sono troppo limitate per influenzare il prezzo di mercato.
-Per l’impresa concorrenziale la curva di domanda (dd) è perfettamente concorrenziale.
-Il ricavo aggiuntivo derivante dalla vendita di ciascuna unità supplementare è pertanto pari al prezzo di mercato -Regola dell’offerta di un’impresa in concorrenza perfetta: l’output che consente il massimo profitto si ha quando il costo marginale è uguale al prezzo. Un’impresa che mira a massimizzare i profitti stabilisce di produrre un livello di output al quale il costo marginale è uguale a zero. Graficamente, questo significa che la curva del costo marginale di un’impresa corrisponde alla sua curva di offerta.
-Regola di chiusura: quando il prezzo diminuisce a tal punto che i ricavi totali sono minori del costo variabile unitario, l’impresa minimizza le perdite interrompendo l’attività. Il livello critico del prezzo di mercato al quale i ricavi corrispondono esattamente al costo variabile unitario viene definito punto di chiusura.
-Se i prezzi sono superiori al punto di chiusura, il livello di produzione verrà mantenuto sulla curva del costo marginale in quanto, anche se l’impresa è in perdita, quest’ultima aumenterebbe se venisse interrotta l’attività. Se prezzi sono inferiori al punto di chiusura, l’impresa cesserà di produrre poiché in tal modo perderebbe soltanto i costi fissi. Il punto di pareggio si ha quando il prezzo è uguale al costo medio unitario (CU), mentre il punto di chiusura è quello in cui il prezzo è uguale al costo variabile unitario (CVU).
-Efficienza allocativa: si ha quando non è possibile riorganizzare la produzione in modo tale da migliorare le condizioni di vita di qualcuno senza peggiorare quelle di altri. In una situazione di efficienza allocativa, il soddisfacimento (o utilità) di un individuo può aumentare soltanto riducendo l’utilità di altri individui. Per raggiungere l’efficienza non basta produrre la giusta combinazione di beni, è anche necessario che tali beni vengano distribuiti tra i consumatori in modo tale da massimizzare il loro soddisfacimento. La rendita del consumatore è l’eccesso di valore o utilità di un bene per il consumatore sul prezzo pagato per acquistarlo. Spesso un mercato che opera correttamente produce rendite maggiori poiché i consumatori ricevono più dei costi di produzioni sostenuti. L’eccesso totale do soddisfacimento del consumatore sui costi di produzione rappresenta i benefici prodotti dagli scambi , cioè l’eccesso di utilità o soddisfacimento totale generato da un sistema economico sui costi di produzione.
-Benefici prodotti dagli scambi: corrispondono alla rendita del consumatore più l’eccesso sul costo dei ricavi del produttore. Il ruolo essenziale del costo marginale in un’economia di mercato è il seguente: solo se i prezzi sono uguali ai costi marginali il sistema economico produce il massimo livello di output e ottiene il massimo soddisfacimento dalle proprie scarse risorse di terra, lavoro e capitale.
-Rendita economica pura: si ha nel caso in cui l’offerta è fissa, ma il pagamento è maggiore; se ad esempio aumento lo stipendio ai giocatori, questi di certo non miglioreranno le loro prestazioni pertanto la quota che prenderanno in più è definita rendita economica pura.
-Un mercato perfettamente concorrenziale è caratterizzato da imprese troppo piccole per poter influire sul prezzo di mercato. Nel caso invece in cui un’impresa è in grado di influire in modo significativo sul prezzo di mercato del proprio output, si dice che opera in condizioni di concorrenza imperfetta.
-Monopolio: un unico venditore ha il totale controllo di un’industria, e non esistono altre capaci di produrre un bene sostitutivo.
-Oligopolio: significa “pochi venditori” -Concorrenza monopolistica: molti venditori offrono prodotti differenziati, si differenzia dalla concorrenza perfetta per il fatto che i prodotti venduti dalle varie imprese non sono identici (un esempio di concorrenza monopolistica è il mercato della benzina al dettaglio).
-Le barriere all’ingresso: sono fattori che ostacolano l’ingresso di nuove imprese nell’industria: quando sono elevate, è probabile che un’industria sia caratterizzata da poche imprese e da un livello di concorrenza limitato. -Restrizioni legali: brevetti, dazi doganali…, applicati solitamente dallo Stato.
-Per ottenere il ricavo totale corrispondente a ciascun livello di vendita, è sufficiente moltiplicare il prezzo per la quantità.
-Ricavo marginale (RM): è l’incremento del ricavo totale derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva. Il ricavo marginale può essere sia positivo che negativo. Se il ricavo marginale è negativo, significa che, per vendere unità aggiuntive, l’impresa deve diminuire il prezzo delle unità precedenti di un ammontare tale che i ricavi totali diminuiscono. Il ricavo marginale è positivo quando la domanda è elastica, zero quando la domanda è a elasticità unitaria e negativo quando la domanda è anelastica. Il profitto totale è dato dalla differenza tra il ricavo totale e il costo totale: tra RT e CT. PT = RT-CT = (P*q) – CT per massimizzare i profitti l’impresa deve individuare il prezzo e la quantità di equilibrio, P* e q*, c e corrispondono al massimo profitto, o massima differenza Il massimo profitto si ha quando l’output si trova al livello in cui il ricavo marginale dell’impresa è uguale al suo costo marginale. Il prezzo e la quantità di massimo profitto di un monopolista si hanno quando il ricavo marginale è uguale al costo marginale:
RM = CM al livello di P*e q* di massimo profitto. L’impresa massimizza i profitti solo quando RM = CM, poiché modificando il livello di output non è possibile produrre profitti aggiuntivi. Il punto di massimo profitto so ha al livello di output in cui CM è uguale a RM, che corrisponde al punto di intersezione E. Per un’impresa che opera in concorrenza imperfetta RM è minore di P, ma la situazione è diversa nel caso di un’impresa perfettamente concorrenziale. In concorrenza perfetta il prezzo è uguale al ricavo unitario e quest’ultimo è uguale al ricavo marginale (P = RM = RU). La curva dd e la curva RM di un’impresa in concorrenza perfetta sono linee orizzontali coincidenti.
-Regola di massimizzazione dei profitti in concorrenza perfetta:dato che un’impresa in concorrenza perfetta può vendere la quantità desiderata al prezzo di mercato, P = MR nel punto di massimo profitto.

Similar Documents

Free Essay

Economia Y Politica

...ECONOMÍA Y POLÍTICA a.       ¿Según el texto, cuales son las dos clases de capitalismo que se pueden estudiar? b.      ¿Cuál es el concepto y su significado por el cual inicia Marx a explicar el capitalismo? c.       ¿Cuál es la característica general de la producción mercantil? ¿Cuáles son las condiciones para que surja? Descríbela. d.      ¿Qué es la economía natural y que relación guarda con el capitalismo? e.      ¿Por qué se dice que la producción mercantil capitalista adquiere un carácter universal dominante? f.        ¿Qué condiciones sociales conducen a la aparición de la burguesía y el proletariado? g.       ¿Qué elementos tienen en común y cuales marcan la diferencia entre la producción mercantil simple y la capitalista? h.      ¿Qué es un producto y qué es una mercancía? i.         ¿A qué se refiere en la expresión “el valor de uso” y “el valor de cambio o mercantil”? ¿Cuáles son sus características? j.        ¿Cuál(es) de las propiedades de las mercancías determina el valor de la misma? k.       Según Marx, ¿a qué le denominó “la sustancia del valor”? l.         Por qué se dice que el valor se convierte en una categoría social e histórica? Explícalo. m.    ¿Qué relación guarda el “valor” con las clases de trabajo (concreto; abstracto)? n.      ¿Por qué es evidente que al desaparecer la producción mercantil desaparecerá también el trabajo abstracto? o.      ¿Cuál es la consecuencia de la contradicción manifiesta entre el trabajo privado y el trabajo...

Words: 1196 - Pages: 5

Free Essay

Ethics

...RESUMEN En la antigua economía clásica (desde los mercantilistas y la riqueza, los fisiócratas y la agricultura, Adam Smith el sistema colonial y la división del trabajo, Malthus y el principio de la población, hasta Ricardo y los rendimientos decrecientes – Principios de economía política), el concepto de economía venia acompañado de principios éticos de por si. No parecía concebible desprenderse del desarrollo humano en el crecimiento económico. A lo largo de las épocas, el sistema monetario ha ido cogiendo amplitud en los objetivos personales de autorrealización (pirámide de Maslow), relacionando así el dinero al poder sobre la sociedad. El cambio en la concepción de la finalidad de la empresa a través de grandes fracturas económicas (como por ejemplo, Mil y el deseo efectivo de acumulación, Marx y el derrumbe del capitalismo, Lenin y el imperialismo), pasando de ser un medio para la realización de un fin, a un fin en si mismo, ha desequilibrado y desorientado las grandes líneas de conductas a seguir en la participación de la actividad económica. A día de hoy, por el numero de habitantes del planeta que podemos cualificar de gigante, el individualismo hace fuerza frente al cooperativismo, lo cual perjudica el desarrollo humano privilegiando el interés privado ante el publico. La cuestión que se plantea hoy es la posibilidad de volver a un crecimiento económico que esté conducido por el desarrollo humano, lo cual significa mirar hacia el interés común antes del...

Words: 693 - Pages: 3

Free Essay

Denmark Globalization

...1. ¿Cómo logra Dinamarca el desempleo tan bajo en el 2008? El desempleo en Dinamarca se logra a través de políticas fiscales prudentes que iban en beneficio de promover el desarrollo de la infraestructura y legislación laboral que reformaba el marco laboral donde el gobierno, el empresariado y los sindicatos contribuían todos para el desarrollo y beneficio de la sociedad danesa. No fue un cambio de corto plazo sino fue un cambio de que se inició muchos años atrás y donde el enfoque de todos los ciudadanos era el de formar una sociedad de bienestar pero que sea sostenible en el tiempo. 2.1 Explique las causas del éxito del modelo de Dinamarca. La principal causa del éxito del modelo de Dinamarca para obtener un desempleo tan bajo es la utilización del modelo de flexiseguridad. Según el portal web ABC.es (2012) la actual primer danesa Thorning-Schmidt indicó en la reunión en Copenhague que el modelo que combina flexibilidad y seguridad es un sistema que ayuda a reducir el desempleo crónico en países como España. En la sociedad danesa la fórmula es bastante sencilla, es muy fácil contratar y despedir lo que facilita la movilidad y capacidad de adaptación para los empresarios. El empresariado cuando desea despedir a un trabajador le da tres meses para buscar un nuevo trabajo y no recibe ninguna indemnización. Durante este plazo el gobierno conjuntamente con la empresa ofrecen cursos de capacitación y de reincorporación al sistema laboral, en caso el trabajador no logre conseguir...

Words: 1711 - Pages: 7

Free Essay

Puede La Globalizacion Beneficiar a Todo El Mundo?

...tema, pues siento que es un tema que nunca quedara resagado y siempre hay algo mas que escuchar o leer. 2. A partir del título y de la ilustración de la portada, procura imaginar cuál será, a grandes rasgos el argumento del libro. Dar una perspectiva diferente de como y en que ámbitos exactamente puede beneficiar a cada región, ciudad, estado, país, continente. 3. En realidad, el argumento del libro es el siguiente (redacta un resumen del libro en dos hojas). La globalización tiene sus altibajos, por ello las naciones necesitan desarrollar políticas que respalden la seguridad social, la educación y la salud de toda la humanidad. La globalización es de todos y para todos, por ello es necesario que todas las naciones se acojan a este mercado global y para ello se han llevado a cabo políticas internacionales para fortalecer la globalización en beneficio de todos como: la de crear políticas comerciales en donde se definan las relaciones económicas entre países, reduciendo las tasas arancelarias; analizar el programa de ayudas de los países ricos hacia los países pobres, ya que las ayudas se están dando , más que todo , a los países que se están globalizando y esto no debería ser así puesto que estas ayudas financieras son más necesarias en los países pobres que poseen bajos ingresos, estas ayudas se pueden dar de otra manera, como en la protección de los países pobres de impactos económicos desastrosos , financiándolas en investigaciones para...

Words: 2163 - Pages: 9

Free Essay

Swot

...necesidades del presente sin comprometer la capacidad de futuras generaciones de satisfacer sus propias necesidades" Podemos decir que el desarrollo sustentable busca satisfacer las necesidades (económicas, políticas, ecológicas, sociales, culturales) de la sociedad, para que de esta manera se logre equilibradamente una buena calidad de vida, y mantenerla para así poder heredarla a las generaciones futuras. Es resumen, se puede decir que el desarrollo sustentable es un proceso para llegar a un mundo feliz. Para empezar a desarrollar el concepto de desarrollo sustentable es necesario reconocer y conceptualizar lo que es una necesidad. Una necesidad es cualquier cosa que sea necesaria para nuestra subsistencia. Por lo tanto es necesario enfocarse en las necesidades básicas de subsistencia, como es la comida, el agua, el aire, etc. Entonces para poder satisfacer las necesidades del presente es necesario mantener diversos limites, para poder satisfacer este tipo de necesidades sin que se comprometan a las generaciones futuras, ello involucra diversas áreas, ya sea económica, social y ambiental. Es por eso que los esfuerzos por satisfacer toda necesidad y desarrollar socialmente y económicamente un país, se debe de realizar pensando en la sostenibilidad, sin importar en qué se base la economía del país. Esto quiere decir que el desarrollo sustentable para que en realidad funcione, no se puede dar solo en el tema ecológico, sino que también tiene que tomar en cuenta diversos factores como...

Words: 642 - Pages: 3

Free Essay

Occupy Wall Street

...que 90,000 manifestantes llenen la calle de Wall Street. Sin embargo, en verdad Adbusters no fue el inicio, sino fue un grupo de artistas, escritores, activistas, y estudiantes que se reunieron en el 16 Beaver Street para debatir sobre cambiar el mundo. Además de neoyorquinos, los miembros de estas reuniones incluían muchos de los que vinieron de todas partes diferentes como España, Egipto, y Japón, quienes ya antes habían participado en otras protestas en sus propios países. Ellos empezaron este tipo de reuniones en el verano del 2011, solamente para compartir sus ideas sobre las políticas y economía y los cambios que querían ver, no para empezar una protesta. Nadie de ahí sabía que ellos mismos iban a impeler un movimiento. Begonia y Luis, quienes vieron suceder el Movimiento 15-M en España (una protesta de “ocupar” donde 20,000 personas indignadas por el gran porcentaje de desempleo y la economía casi paralizado invadieron la plaza de Puerta del Sol). Entonces esta pareja querían emplear el método de España en los Estados Unidos también. Ellos trajeron la idea de crear una asamblea general, un grupo se líder donde no existe una jerarquía y todos tienen sus derechos de expresar sus propias ideas. Es decir, todo es horizontal. Esto entonces...

Words: 459 - Pages: 2

Free Essay

Case Nucor Corporation

...Caso N0 1: NUCOR CORPORATION (A) Cuestiones 1. ¿Por qué funcionaba Nucor tan eficientemente? a. ¿Se debe al sector? b. ¿Es el efecto de las acerías compactadas? c. ¿Son las economías de escala debidas al poder de mercado? d. ¿Son ventajas en los canales de distribución? e. ¿Son ventajas en la obtención de materias primas? f. ¿Es una ventaja en tecnología? g. ¿Es una ventaja de localización? h. ¿Es el resultado de un nombre de marca muy fuerte? i. ¿Es la elección de la estrategia de Nucor? j. ¿Es la habilidad de Nucor para ejecutar su estrategia? Considero que Nucor funcionaba tan eficientemente debido a una alianza de las respuestas a todas estas interrogantes; se menciona una localización de sus instalaciones en las áreas rurales a lo largo de todo EEUU, estableciendo fuertes lazos con las comunidades locales y los trabajadores, utiliza compensaciones al pagar altos salarios atrayendo así a trabajadores con mayor dedicación y cualidades. Buscaron factores que permitieran seleccionar entre localizaciones competidoras, situando sus operaciones en estados con estructuras impositivas que fomentaban el crecimiento de la empresa y políticas reguladoras que favorecían el objetivo de Nucor de no tener organizaciones sindicales en sus fábricas. Como estrategia desarrollo características como la innovación continua, los equipos modernos, el servicio individualizado a los clientes y el compromiso con la fabricación de acero y productos derivados...

Words: 987 - Pages: 4

Free Essay

Sciene Vulgar

...RESUMEN ABSTRACT abajo se sostiene que 10s postulados en conocimiento desarrollados por Marx en abierta oposicion a las posturas icas y epistemologicas que dan sustenadigmas ~ieoclasicos economia, de en racional en ciencia politica y de las teocion social en sociologia. iDebe ser el o, abstract0 y ater~iporal? iDebell las relacioiies sociales que definen el campo de aceion y de decisiones ser el punto de partida de 10s a1i81isis de las ciencias sociales? Esto que llamamos sociedad jes una entidad que puede ser pensada como una densa red de relaciones sociales, o, por el contrario, constituye u11 simple agregado de individuos? iSon estos ul timos las unicas unidades reales posibles de conocer, como sostiene el individualism~ metodologico? iQu6 debe entenderse por totalidad social? iPuede ser coiiocida? iQue problenias plantea asumir una postura holistica y la necesidad de la especializacion? Estos p otros interrogantes se plantean a lo largo de 6sta exposici6n. Volver a Marx, desde la metodologia y la epistemologia, constituye un paso indispensable para discutir, desde sus cimientos, 10s paradigmas que dominan el escenario de las ciencias sociales en la actualidad. er assumes that the postulates about e developed by Marx are in open oppoe metl~odological and epistelnological paradigms of neo classical economics, choice in political science and of theoa1 action in sociology. Must the indibstract and a temporal? Must social relations that define the range of activities and...

Words: 2359 - Pages: 10

Free Essay

Antecedentes Del Pan

...en sentido verbal. Antecedentes: Manuel Gómez Morin escribió el libro 1915 con el que convocó a mexicanos de su generación a unirse al proyecto de reconstruir la nación en los ámbitos: económico, político y social. Fue en 1926, después de algunos años de arduo trabajo, que logró reunir a un grupo de jóvenes con quienes compartía ideales para después formar un nuevo partido político. Durante 1929, las facciones revolucionarias se aseguraron el poder a través de la formación del PNR (Partido Nacional Revolucionario) logrando desorganizar a todos los partidos anteriores. Ante los hechos políticos que acontecieron en el país entre 1933 y 1935, años de agitación social y de crisis económica; cuando el PNR logró desmantelar las clases políticas, organizar a obreros y campesinos en los sectores de su partido; surgieron grupos de oposición cuyo denominador fue el rechazo al régimen político emprendido por el estado Motivado por los acontecimientos políticos de los años treintas y, aunado al  establecimiento del Partido Nacional Revolucionario (ahora PRI) como único...

Words: 1244 - Pages: 5

Free Essay

ConstitucióN Ecuatoriana

...Jóvenes 32 Sección tercera Movilidad Humana 32 Sección cuarta Mujeres embarazadas 34 Sección quinta Niñas, niños y adolescentes 34 Sección sexta Personas con discapacidad 36 Sección séptima Personas con enfermedades catastróficas 38 Sección octava Personas privadas de libertad 38 Sección novena Personas usuarias y consumidoras 39 Capítulo cuarto Derechos de las comunidades, pueblos y nacionalidades 41 Capítulo quinto Derechos de participación 45 5 Capítulo sexto Derechos de libertad 47 Capítulo séptimo Derechos de la naturaleza 52 Capítulo octavo Derechos de protección 53 Capítulo noveno Responsabilidades 59 TÍTULO III GARANTÍAS CONSTITUCIONALES 61 Capítulo primero Garantías normativas 61 Capítulo segundo Políticas públicas, servicios públicos y participación ciudadana 62 Capítulo tercero Garantías jurisdiccionales 63 Sección primera Disposiciones comunes 63 Sección segunda Acción de protección 64 Sección tercera Acción de hábeas corpus 64 Sección cuarta Acción de acceso a la información pública 65 Sección quinta...

Words: 55729 - Pages: 223

Free Essay

Online Learning

...Educativa es que no solo enfoca su sistema como aplicable unicamente en la institución educativa, sino por el contrario se concentra en todo un entorno que involucran, además del personal docente, admistrativos, directivos, supervisores y las instituciones gubernamentales de la educación en cada estado de la república, sino de la misma manera el Sistema Educativo Nacional. En una situación determinada a mantener la organización que conforman las instituciones educativas y los encargados de crear, revisar y ejecutar nuevas políticas, se deben tener en cuenta el estado de la sociedad, sus necesidades educativas, la naturaleza de los estudiantes dentro del sistema, de sus necesidades y aspiraciones, el tiempo adecuado para ejecutar los nuevos lineamientos; en tanto lo demande el entorno social, el mercado global y las nuevas tecnologías; revisión crítica del sistema de la educación para la mejora del entorno educativo y, no menos importante, la capacidad de la economía para apoyar los programas de...

Words: 255 - Pages: 2

Free Essay

Mujeres

...Introducción a Género y Política ¿Ya se ha conseguido la igualdad entre mujeres y hombres? Profª Emanuela Lombardo Universidad Complutense de Madrid 1 Plan • Sexo/Género • ¿Ya se ha conseguido la igualdad? – – – – – – educación política empleo trabajo domestico y de cuidado violencia medios de comunicación • Conceptos básicos de la igualdad – género – Patriarcado – Feminismo • Feminismo: primera, segunda y tercera ola 2 ¿Qué es el género? 3 ¿Sexo o género? – Dar a luz; alimentar a un bebé – Duración de permiso de maternidad y paternidad – Deportistas profesionales M menos pagadas que H – Pocos hombres trabajan en cuidado de niños y niñas – Mujeres en media viven más años, en zonas económicamente más desarrolladas del mundo – Mujeres y niñas sufren más los desastres naturales, excepto en huracanes – Hombres se suicidan más que mujeres en Bélgica – En Suecia hombres con minusvalía por accidentes reciben mayores compensaciones económicas – A mujeres políticas se les asignan carteras de sanidad 4 y servicios sociales más que economía y defensa Género • • • • • Desigualdad socialmente construida (Beauvoir) Socialización crea identidad (rosa-azul ‘baby x’) Genero concierne mujeres y hombres Genero es cultural y cambia en contexto y tiempo Valor que se da a la diferencia (trabajos de H mas valorados que trabajos de M, Brecha salarial en Europa 16%, en España 23.9% en 2014) • Elecciones de vida no siempre...

Words: 2173 - Pages: 9

Free Essay

Importancia de Una Estructura Organizacional

...Importancia de la estructura organizacional. • Es de carácter continuo; jamás se puede decir que ha terminado, dado que la empresa y sus recursos están a cambios constantes (expansión, contracción nuevos productos, etc.), lo que obviamente redunda en la necesidad de efectuar cambios en la organización. • Es un medio a través del cual se establece la mayor manera de lograr los objetivos de un grupo social. • Suministra los métodos para que se puedan desempeñar las actividades eficientemente, con un mínimo esfuerzo. • Evita la lentitud e ineficiencia en las actividades, reduciendo los costos e incrementando la productividad. • reduce o elimina la duplicación de esfuerzos, al delimitar funciones y responsabilidades. Importancia que se persiguen con la estructura organizacional. • Mejorar el rendimiento o productividad de los recursos (capital, personal, material) con un mínimo de y como una máximo de para las personas involucradas. • Delegan a través de la estructura organizacional, autoridad para que se establezcan responsabilidades. • Realizan procesos de comunicación, coordinación, control, etc., para canalizar los esfuerzos de acuerdo con los fines y objetivos de la organización. • Concebir por medio de estas que se logre una acción efectiva y eficiente. • Establecer niveles jerárquicos que representen autoridad y a la cual hay que obedecer. • indicar el tipo de trabajo que debe realizarse, así como los fines y objetivos finales...

Words: 1068 - Pages: 5

Free Essay

Case Timberland Corporate Social Responsability

...Nueva economía de China: dos para el dinero El Partido Comunista en China aprobó una nueva ley que permitirá que las parejas casadas puedan tener dos hijos dando por terminado la política de un hijo único desde hace treinta años. Este cambio ayudaría a que la población salga del envejecimiento, estancamiento o disminución de trabajadores ya que la población ha disminuido debido a que se encuentra a menos de un tercio del ritmo desde 1980 con un crecimiento de 0.5% por año. Los efectos para esta decisión podría aumentar paulatinamente la mano de obra en China lo que significaría una reorientación en la economía, exportaciones e inversiones de capital. Además, de gastos a los consumidores porque las madres necesitan adquirir bienes para poder satisfacer las necesidades de sus bebés. Sin embargo, a los padres les generaría gastos como de cuido, matriculas, tutorías, trasladarse a una casa más amplia por lo que tiene que estar preparados. Por otro lado, es necesario que aumente la productividad para que se pueda frenar la fuerza trabajadora que es un grupo pequeño, debido a que la mano de obra son en su mayoría personas de edad avanzada propiciando el aumento de jubilados. Estoy de acuerdo con el autor porque el cambio de esta política permitirá un país con aumento en la población de la cual se encuentra en estancamiento, aumentará la oferta en la mano de obra, disminuirá la influencia de la gente negativa sobre el envejecimiento relacionada con descenso de la mano de obra...

Words: 441 - Pages: 2

Free Essay

Allende

...La caída de Allende: una versión heterodoxa El pasado 11 de septiembre se conmemoraron los 42 años del golpe militar en Chile, el cual le puso fin al gobierno (y posiblemente a la vida) del líder Salvador Allende y catapultó en el poder al fallecido dictador Augusto Pinochet por los siguientes 17 años. Mucho se especula sobre la materia desde todas las orillas. Sin embargo, mi intención no es abordar la moralidad o no del golpe y muchos menos las desdeñables violaciones a los derechos humanos que le siguieron. Lo que anhelo es desentrañar ciertos mitos y vicisitudes de la gestión del líder socialista y, de igual manera, traer a colación algunos asuntos que son excluidos en el análisis histórico de los hechos. Vasili Mitrokhin, antiguo funcionario de la KGB soviética, logró exiliarse en Gran Bretaña en 1992 con una gran cantidad de expedientes secretos de la entidad. En 1999, los compiló en su texto: The world was going our way: The KGB and the battle for the third World. En él, un capítulo entero es dedicado a la relación entre la URSS y Chile. Algunos han llegado a afirmar que Allende fue tan importante para los soviéticos, que se convirtió en su segunda ficha en Latinoamérica, después de Fidel Castro. Lo cierto (http://ellibero.cl/actualidad/la-mano-de-la-kgb-y-la-cia-en-el-quiebre-democratico-en-chile/) es que los devaneos de Allende con los soviéticos comenzaron alrededor de 1953, un año después de haber perdido las elecciones. Su enlace fue el agente Svyatoslav Kuznetsov...

Words: 2072 - Pages: 9