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Progetto

In: Business and Management

Submitted By Brana
Words 3547
Pages 15
Adattamento del modello del consorzio agroalimentare italiano alle PMI serbe della Regione della Vojvodina

Abstract
Il settore agroalimentare della Regione in esame è caratterizzato da organizzazioni con specificità simili a quelle riscontrate in Italia.
In particolare la dimensione delle stesse non permette a queste aziende di intraprendere in modo strutturato dei processi commerciali in maniera individuale. Ciò malgrado la qualità della produzione e la specificità della stessa che rappresenterebbero potenzialmente dei punti di forza soprattutto nei confronti dell’export.
Prendendo spunto dal modello organizzativo osservabile nei consorzi agroalimentari italiani, il presente lavoro costituisce un’analisi di fattibilità dell’adattamento di tali modelli alla realtà della Vojvodina.

PROBLEMA: Mancanza di supporto per lo sviluppo delle PMI Serbe del settore agroalimentare

Obiettivo principale

Definizione di una struttura organizzativa aggregativa finalizzata allo sviluppo territoriale della regione ed al miglioramento della coesione socio-economica attraverso la promozione della cooperazione socio-economica nel settore agroalimentare

Obiettivi specifici

• Analizzare l’esportabilità del consorzio italiano adeguandolo alla realtà della Vojvodina • Promuovere il modello del consorzio • Creare le competenze per la gestione del consorzio • Creare un consorzio sperimentale • Valutare dopo un periodo di esercizio la reale efficacia sul campo del modello introdotto • Individuare delle azioni di miglioramento e analizzare la diffusione del modello anche in altri settori • Creare Centro per lo sviluppo delle PMI

Beneficiari: PMI, produttori e autorità locali, stakeholders

In particolare target group sono seguenti:

• titolari di piccole e medie imprese, • agricoltori, • potenziali imprenditori, • operatori turistici, • altri soggetti dello sviluppo locale • associazioni, • aziende pubbliche, • soggetti dello sviluppo regionale, • agenzie regionali di sviluppo, • agenzie locali di sviluppo dei comuni circostanti, • associazioni regionali

Metodologia:

Sia il settore pubblico sia il privato devono esser coinvolti così come ogni altro attore del settore (Associazioni di agroaimentari, Camere di Commercio, Agenzie per la promozione turistica…).

Attività preliminari:

• analisi del settore agroalimentare nell’ area della Vojvodina;

• analisi dei bisogni e del aspettative degli stakeholders ;

• punti di forza e di debolezza del settore • la realtà consortile agroalimentare italiana • punti di contatto e differenze tra di due realtà • verso il consorzio agroalimentare della Vojvodina

Attività:

• scambi di esperienze e di buone prassi attraverso la realizzazione di visite di studio, visite di lavoro e, inoltre, di scambi temporanei di quadri dirigenti e di manodopera qualificata;

• scambi di esperienze attraverso la produzione e la diffusione di materiale informativo;

• formazione (formazione di formatori, formazione a distanza);

• assistenza alle PMI e capacity building per le autorità locali su sviluppo economico, pianificazione strategica e di mercato, marketing e internazionalizzazione;

• realizzazione di materiale e eventi promozionali;

• promozione di parternariati trasnazionali;

• utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione (portali, commercio elettronico…).

Quadro logico

| |Logica dell’intervento |Indicatori oggettivamente |Mezzi di verifica |Condizioni esterne |
| | |verificabili | | |
|Obiettivo |1. Collegare e rafforzare |1. Realizzato un lavoro |- Dati sui protagonisti |Garantito il sostegno degli |
|specifico |l’organizzazione |coordinato tra i protagonisti |disponibili nel consorzio |imprenditori e delle |
| |dell’associazione degli |dello sviluppo locale di |- Delibera di costituzione |associazioni per la creazione |
| |imprenditori e degli |Vojvodina |del consorzio |del consorzio |
| |agricoli |2. Personale addetto istruito e|- Relazioni dei workshop, | |
| |2.Istruire il personale |gli altri attori del territorio|relazioni sulle visite ai |Garantito il sostegno della |
| |addetto al centro |preso parte in 4 workshop |simili consorzio in Serbia |comunità locale e di altre |
| |4. Creare i piani per le | | |istituzioni |
| |future attività del | |- Piano di formazione | |
| |consorzio | | |Continuità del processo di |
| | | |- Piano di attività |regionalizzazione |
|Risultati |1. Migliorato il clima |1.1 Ristrutturato ed arredato |1.1.1 Delibera |Rischio: durata di fornitura e |
|attesi |complessivo per dare |lo spazio adibito al consorzio |dell’associazione degli |dell’equipaggiamento |
| |l’incentivo allo sviluppo |1.2 Spazio tecnicamente |imprenditori | |
| |delle PMI ed agricoltura |attrezzato (attrezzature |1.2.1 Delibera di consegna |Presupposto: buona |
| |2. Aumento del numero delle|acquistate ed installate) |lavori con bilancio finale e |collaborazione tra gli |
| |PMI a cui viene offerto il |1.3 Istruite 2 persone per il |le fotografie |stakeholders |
| |servizio di consulenza |lavoro nel consorzio |1.3.1 relazione su acquisto | |
| |3. Collegati tra loro i |1.4 consorzio collegato con i |attrezzature e le fotografie |Rischio: ostruzioni alla |
| |soggetti dello sviluppo |simili centri in Serbia |1.4.1 Relazioni sulle visite |costituzione del Centro |
| |locale a Vojvodina |1.5 servizi al mese garantiti |presso i consorzi italiani e |all’interno del Comune o da |
| |4. Raccolti i dati su tutti|(nel corso dei primi 2 anni) |seminari |parte di alcuni imprenditori |
| |i soggetti attivi nello |2.1 Organizzate 2 riunioni di |1.4.2 Piano e materiali di | |
| |sviluppo locale, sui loro |coordinamento per incentivare |consorzio | |
| |piani, le loro potenzialità|lo sviluppo locale di Vojvodina|1.5.1 Numero di visite presso| |
| |ed attività | |altri consorzi | |
| |5. Elaborato il materiale |3.1 Dati riportati nel |2.1.1 registro dei servizi | |
| |promozionale per il lavoro |data-base (creato nel corso del|offerti dal consorzio | |
| |nel consorzio e per |progetto) |3.1.1 Verbali delle riunioni | |
| |ulteriore promozione del |4.1 Elaborato il testo del |di coordinamento tra gli | |
| |comune di Vojvodina |materiale di promozione |attori | |
| | |4.2. Materiale di promozione |4.1.1 Data-base accessibile | |
| | |stampato |5.1.1 questionari e verbali | |
| | | |delle riunioni accessibili | |
| | | |5.2.1 testo dei materiali | |
| | | |accessibile | |
| | | |5.3.1 materiale promozionale | |
| | | |accessibile | |
|Attività |1. Firma del Protocollo |Risorse necessarie: |Budget: |- sostegno del Comune per la |
| |d’intesa |- Coordinatore |1. consulenti 8000 |realizzazione delle attività |
| |2. Costituzione del Centro |progetto/attività, |2. viaggi locali 1145 | |
| |3. Creazione delle |- manager del Centro |3. attrezzatura e | |
| |condizioni di lavoro |- personale del Comune, |infrastruttura 31.770 | |
| |4. Formazione del personale|- personale delle istituzioni | | |
| |del Centro |partner |4.1 formazione personale | |
| |5. Creazione del data-base |- short-term esperti |5,000 | |
| |delle PMI | |4.2 workshop (4) 2,000| |
| | | |4.3 data-base | |
| | | |5. pubblicazione e promozione| |
| | | |3,048.5 | |
| | | |6. coordinamento 2950| |
| | | |7. spese Segretariato 3592 | |

RUOLO DEI STAKEHOLDERS INTERESSATI A SOSTEGNO E LO SVILUPPO DELLE PMI

[pic]

RETE REPUBBLICA DELLE AGENZIE PER STIMOLARE LO SVILUPPO DEL SME
La rete di enti pubblici comprende l'agenzia Repubblica, 13 agenzie regionali / centri, con 13 filiali. La rete sviluppata di agenzie copre addirittura l'80% del territorio della Repubblica, essendo di importanza più in alto, in quanto gli effetti delle misure di incentivazione sono, innanzitutto, visto a livello regionale e locale .La modalità di funzionamento delle agenzie regionali è un comune, costituita da un approccio unico alla prestazione di servizi agli imprenditori, la partecipazione attiva di tutti i soggetti rilevanti di sviluppo regionale, rispondendo alle esigenze della regione, per fornire tutti i servizi per gli imprenditori in un unico luogo. Volte ad assicurare un approccio unico, l'Agenzia Repubblica per lo sviluppo della Smee fornito il coordinamento delle agenzie regionali.
Allo scopo di rafforzare le attività di rete, l'accordo sulla parte finanziamento delle attività tra l'Agenzia Repubblica e le agenzie regionali si sta realizzando, volte ad assicurare la standardizzazione dei servizi e miglioramento della loro qualità.

[pic]

VOJVODINA INFORMAZIONI GENERALI
La provincia di Vojvodina è l'area economicamente più sviluppata in Serbia. La capitale della Vojvodina è Novi Sad. La Provincia Autonoma della Vojvodina copre 21,506 km2 di territorio, è diviso in 7 distretti e dispone di 45 comuni, 467 insediamenti, di cui 52 urbani e 415 rurali e 2.031.992 abitanti secondo l'ultimo censimento del 2002. Città di Novi Sad è la seconda città più grande in Serbia. Si trova nella parte meridionale della valle della Pannonia, sulla riva sinistra del Danubio, vale a dire 1255 km del suo corso e sulla bocca di uno dei magistrale Danubio-Tisa-Danubio canali nel Danubio. Con 15 insediamenti suburbani territorio del Novi Sad comprende la superficie di 702 km2 7. La popolazione di Novi Sad e dei suoi insediamenti suburbani è di circa 300.000 abitanti, il che rende quasi il 20% della popolazione totale della Vojvodina

ECONOMIA
Del numero totale di abitanti, 912,800 (44,92%) sono attive del lavoro, mentre 701,112 (34, 50% della popolazione totale della Vojvodina) sono impiegati. Della popolazione attiva opera 41,91% sono donne. Del numero totale delle persone occupate la maggior parte di loro sono nel settore manifatturiero (26,05%), agricoltura e silvicoltura (22,63%).
Secondo la partecipazione alla struttura del reddito nazionale della Vojvodina (dati 2003), l'industria manifatturiera è dominante (38, 76%), seguito da agricoltura (20, 69%), commercio (17, 59%) e delle costruzioni (4, 95%).
Nel settore privato (dati 2003), 50,07% del reddito totale nazionale (103.978, 1 milione din) viene generato. Di questi, la maggior parte dei casi è generata da agricoltura (35, 14%), industria manifatturiera (25, 46%) e commercio all'ingrosso e al dettaglio (24, 63%).
Ci sono 20,263 imprese private registrate in Vojvodina.
[pic]
Graph 1: Struttura delle imprese private in Vojvodina per Numero dei dipendenti
In AP Vojvodina, there are 32 industrial branches present and only nine branches participate with 76.7% in the domestic product of industry in 2001.
Those branches are considered to be the key ones of the industrial development:
In AP Vojvodina, ci sono 32 settori industriali presenti e solo nove filiali partecipare con 76,7% nel prodotto interno del settore nel 2001.

Quei rami sono considerati quelli chiave dello sviluppo industriale: • la produzione alimentare rappresenta il 23,8% del prodotto interno del settore, e vi è una tendenza di aumento del volume della produzione; • produzione di bevande partecipa con il 11,3% alla formazione del prodotto interno, ma ha una tendenza di diminuzione della produzione; • Olio e produzione di gas naturale partecipa con il 9,8% alla formazione del prodotto interno, con la tendenza di diminuire la produzione; • Prodotti chimici di lavorazione partecipa con il 7,6% alla formazione del prodotto interno, con la tendenza di diminuire la produzione; Produzione di prodotti tessili finale partecipa con il 5% alla formazione del prodotto interno, con la tendenza di diminuire la produzione; • Base di prodotti chimici partecipa con il 4,1% alla formazione del prodotto interno, con la tendenza di aumentare la produzione; • Produzione di olio derivati partecipa con il 3,7% alla formazione del prodotto interno, con la tendenza di aumentare la produzione. • Analizzare in questo modo possiamo ricavare le caratteristiche di base di essere il seguente: • segmenti chiave della produzione industriale in Vojvodina è l'industria alimentare (compresa la produzione di bevande) che comprendeva 35,1% del prodotto industriale nazionale nel 2001; • secondo segmento importante è produzione di petrolio e derivati, che nello stesso anno, comprende il 13,5% del prodotto interno in questo settore; • Prossimo gruppo importante è la produzione chimica e con il 1,7% del prodotto interno in questo settore; • Inoltre, nel settore della Vojvodina seguenti rami giocare ruolo significativo: materiale edilizia e lavorazione dei metalli.

Tuttavia, le altre attività devono essere presi in considerazione quando si effettua un concetto di nuova strategia di sviluppo basata sul rafforzamento della competitività dell'economia in Vojvodina:
• Servizio di settore (soprattutto a causa della posizione favorevole di traffico);
• Informazioni di sistema.

Obiettivo primario della strategia di ristrutturazione industriale in AP Vojvodina è quello di stimolare lo sviluppo di quei prodotti che sono competitivi e in grado di affrontare la concorrenza nel mercato nazionale ed estero. Un'intensa concorrenza internazionale può costringere le aziende a migliorare costantemente la produzione, la qualità dei beni e dei servizi correlati. PMI dovrebbe svolgere ruolo importante in quanto, comprese formule flessibili aziende familiari di piccole dimensioni.
Perché c'è una mancanza di capitale, a bassa intensità di capitale settori dovrebbero essere impostato come priorità, perché si rendono conto del risultato più favorevole netta in valuta estera. In caso di Vojvodina si riferisce principalmente alla produzione alimentare, tessile, abbigliamento confezionato e pelletteria, produzione di droga, così come alcuni prodotti chimici. Questo concetto di sviluppo deve essere basato sulle PMI.

PICCOLE E MEDIE E ENTEERPRENEURSHIP in Vojvodina
Cambiamenti nella legislazione della Repubblica federale di Jugoslavia alla fine degli anni '80 (con la creazione di clima più favorevole per la fondazione di imprese private) sono stati un impulso importante per lo sviluppo delle PMI. Che ha portato alla formazione di un gran numero di imprese nella Repubblica di Serbia e la Provincia Autonoma della Vojvodina..L'espansione più intensivo delle imprese registrate nella Provincia autonoma della Vojvodina è stato registrato tra il 1990 e il 1994, quando il numero di imprese registrate è aumentato di oltre 32.000 (da 5.200 nel 1990 a 37.293 nel 1994). Le imprese del settore del commercio ha la quota maggiore sul totale delle imprese registrate nel periodo specificato (52% in media).

Il periodo tra il 1997 e il 2002 è stato caratterizzato dal trend più stabile verso l'aumento del numero delle imprese registrate. Il numero totale delle imprese registrate nella Provincia autonoma della Vojvodina è aumentato del 8053 (che è del 33% dell'aumento totale nella Repubblica di Serbia), mentre il numero di piccole e medie imprese è aumentato del 5877 (35,67% dell'aumento totale del numero delle PMI nella Repubblica). Nel 2002, 57.362 imprese sono stati registrati in Vojvodina (rendendo così il 24,2% del numero totale delle imprese registrate in Serbia) e il più alto tasso di crescita delle imprese registrate (4,5%) è stato realizzato. E ancora, il maggior numero di imprese registrate era dal campo del commercio (46,8% in media). L'azione nominativa imprese nella proprietà privata è un aumento continuo, ora facendo 71,9% del numero totale delle imprese registrate in Vojvodina nel 2002, cioè 22,6% del numero totale delle imprese registrate nella proprietà privata della

AGRICOLTURA
Con i suoi 21.500 km2 Voivodina fa 21,97% del territorio dell'Unione statale di Serbia e Montenegro (ora solo Serbia). Ha 451 insediamenti che hanno la popolazione di circa 2 milioni. Il territorio della Vojvodina è ricca di acqua. Ha tre grandi fiumi e 20 piccoli, così come la rete dei canali sviluppati, che è il Danubio - Tisa - Danubio, il che rende Vojvodina una delle zone più ricche, in termini di acqua, in Europa.

La regione della Vojvodina è una regione piana, dominata dal terreno adatto per l'agricoltura. Moderato clima continentale è un bene per la maggior parte delle colture erbacee e vegetali nonché frutta e vigneti. La quantità totale di precipitazioni è favorevole, a differenza del calendario annuale (mancanza di precipitazioni e temperature elevate in estate).

CAPACITA 'AGRICOLA
Vojvodina ha 1,64 milioni di ettari di terra arabile, il 67,2% di cui è in possesso di di circa 260.000 aziende villaggio, mentre il restante 32,8% è di proprietà di circa 180 imprese agricole e cooperative agricole. La dimensione media di una tenuta villaggio è di circa 4 ettari e circa il 3% del numero totale dei beni è maggiore di 10 ettari. La popolazione agricola di circa 270.000 persone rende circa il 13% della popolazione totale in Vojvodina. I prodotti di base coltivazioni sono grano, mais e colture industriali; verdure fanno solo il 5% della terra arabile. Principali caratteristiche delle tenute villaggio sono i seguenti: • carattere naturale della produzione; • rendimenti inferiori rispetto alle imprese agricole; • La produzione intensiva (frutta, allevamento del bestiame); • scarsa organizzazione in cooperative e altre forme di associazioni; • Grande numero di aziende miste (in cui una parte del reddito proviene dall'agricoltura ed in parte da altri settori dell'economia).
Caratteristiche di base delle imprese agricole sono i seguenti:
• sistemi aziendali complessi;
• Mancanza di macchinari;
• I risultati economici sfavorevoli;
• La prevalenza della proprietà pubblica;
• Sviluppato infrastrutture logistiche;
• Di solito il numero dei dipendenti è molto più grande di quanto non sia necessario.

SWOT ANALISI

Punti di forza:
• Buone condizioni naturali per la produzione;
• Sviluppato industria di trasformazione alimentare;
• manodopera qualificata ea buon mercato / lavoro del corpo;
• Sviluppato e ricerca scientifica di lavoro e istituzioni;
• Tradizione.

• Punti di debolezza: • piccole proprietà, la scarsa organizzazione e colaborazione tra tra comuni teritoriali confinanti; • Proprietà pubblica e problema ridondanza nelle imprese agricole; • produzione estensiva, in termini di struttura e rendimenti; • Scarsa attrezzature tecniche e mezzi di produzione obsoleti; • produzione inefficiente. • Mancanza di una regolativa giuridica specifica (legge sulla ereditarietà delle aziende agricole, la legge sullo sfruttamento dei terreni agricoli, diritto delle cooperative, la legge sul sistema di divulgazione agricola);

Opportunità:
• Aumento dell'intensità della produzione da parte la ristrutturazione della produzione e la crescita di rendimento;
• Maggiore efficienza della produzione unendo agricoltori dei proprietari;
• trasformazione organizzativa e gestionale delle imprese agricole;
• Aumento della produzione nel suo complesso, gli effetti economici delle esportazioni e dalla privatizzazione delle imprese agricole e di contatto con i partner stranieri;
• Sfruttamento dei vantaggi della micro-regione, al fine di intensificare la viticoltura e frutticoltura

Minacce:
• I mercati esteri sono difficilmente accessibili a causa delle misure di protezione e il mercato interno a causa del basso potere di acquisto della domanda;
• inadeguata formazione nel campo della gestione delle aziende agricole;
• aiutare insufficiente finanziaria dello Stato per il funzionamento e lo sviluppo dell'agricoltura;
• Mancanza di una regolativa giuridica specifica (legge sulla ereditarietà delle aziende agricole, la legge sullo sfruttamento dei terreni agricoli, diritto delle cooperative, la legge sul sistema di divulgazione agricola);
• Il capitale finanziario per le attività di lavoro e investimenti;
Assenza di proprietà statale agricola (sviluppo) servizio

OGGETTO: Cosa possiamo imparare da economie di mercato avanzate (es. Italia), quando ci rivolgiamo a piccole e medie imprese nelle economie in transizione (es. Serbia)?

APPROCCIO METODOLOGICAL L'approccio per l'attuazione del modello italiano delle PMI in Serbia devono stato progettato per permettere di integrare il lavoro "top-down" di analisi, sviluppo di concetti e di integrazione, che sarà condotta dagli esperti italiani e serbi senior, con la "bottom up" lavoro condotto dagli esperti serbi formati e supervisionati da esperti italiani...

Incubatori, Enterprise Zone, Parchi Tecnologici in Serbia sono inadeguati a soddisfare attuali e future esigenze delle PMI. Questa situazione può essere migliorata in futuro con la crescente disponibilità di fondi e di migliori capacità di pianificazione del territorio.
Laboratori, seminari e conferenze destinati agli operatori regionali e locali, esperti e opinion makers
Gli esperti partecipanti italiani passare attraverso fasi successive di coinvolgimento personale e dinamiche di gruppo che portano ad elaborare i fattori chiave che influenzano lo scenario di sviluppo delle PMI, per discutere le implicazioni della strategia relativa alle PMI, e per l'elaborazione congiunta di progetti comuni e le azioni da intrapreso. (Http://www.informest.it/sme/)

OBIETTIVI:
Rafforzare il Small Business Support Institutions strategia e la capacità di lavorare insieme per identificare ed attuare progetti comuni di sviluppo delle PMI su base regionale e sub-regionali con le controparti italiane.
Stabilire una cooperazione sostenibile tra i livelli istituzionali seguenti: imprenditori e uomini d'affari - il livello aziendale,
Comuni e istituzioni locali di supporto - a livello locale, istituzioni regionali di sostegno - il livello regionale, ministeri e istituzioni nazionali di supporto - il livello nazionale
Euro-Info Centri e gli altri membri di altre reti e programmi della Commissione europea - il livello europeo.
Miglioramento delle esistenti e lo sviluppo di nuove forme di cooperazione commerciale tra aziende italiane e serbe, promozione degli investimenti comuni, trasferimento di tecnologia, aumento dei flussi finanziari, scambi di informazioni.
Aiuto di esperti italiani per sviluppare cluster economici e sociali
Organizzazione di una rete informativa che servirà come strumento di sostegno allo sviluppo della regione e transfrontalieri imprenditoriale e cooperazione istituzionale con l'Italia e altri paesi dell'Unione europea
Promozione della cooperazione imprenditoriale, nella prospettiva della partecipazione comune al mercato interno dell'UE, dopo la Serbia entra in EU...

STRUMENTI DI PMI
La strategia di attuazione del modello italiano delle PMI in Serbia farà riferimento ai seguenti strumenti di supporto alle PMI, tra cui:
Servizi di informazione e sostegno alle imprese: Centri di sostegno alle PMI
Centri di supporto alle PMI che fungerà da "sportelli unici", fornendo agli imprenditori informazioni sui programmi di sostegno e possibilità di finanziamento. I Centri servirà anche a istituzioni pubbliche e private per preparare e lanciare politiche integrate di sviluppo locale.
Risorse umane: le reti di consulenza
La rete di consulenza fornirà agli imprenditori con la pianificazione aziendale, finanza, marketing, contabilità, innovazione e tecnologia.
Business-to-Business di cooperazione, rete di informazione, Euro Info Centre
La missione della rete sarà quello di accelerare e sostenere la "europeizzazione" delle PMI: le imprese aiutano cioè trovare commerciale, strategico, partner tecnologici e finanziari in tutta l'UE.

Contributi finanziari: Fondi di Garanzia, sistemi di microcredito, Seed e Venture Capital
Costringere le banche serbe per sostenere condizioni di credito e le condizioni a quelle esistenti nel resto d'Europa. Creazione di Fondi di Garanzia regionali, simili a quelli a disposizione delle PMI italiane (ad esempio CONFIDI, CONGAFI).
Locali d'affari e delle infrastrutture: centri di innovazione, incubatori, Enterprise Zone, Parchi Tecnologici.(

Informazioni su Emilia Romagna e Vojvodina

• l'introduzione delle piccole e medie imprese (PMI)
• piccole medie imprese in Italia
• sviluppo di PMI del settore/Italia
• il modello italiano delle PMI: i vantaggi
Made in Italia, socio-geografiche organizzazione come distretto industriale

• il modello delle PMI italiane: le debolezze inflazione più alta rispetto ai paesi dell'UE, a breve - cause termine: euro forte e apprezzato.

Il modello italiano delle PMI: Esportabilità
Il modello italiano delle PMI: distretto industriale

Distretto industriale - Emilia Romagna principali indicatori economici, superficie, popolazione, PIL totale, il PIL pro capite, forza lavorativa

• piccole e medie imprese e l'imprenditorialità in Serbia

• creazione di ambiente stimolante giuridica per lo sviluppo delle PMI

Ruolo delle parti interessate a sostegno e sviluppo delle PMI la provincia autonoma di Vojvodina
• informazioni generali
• capacità agricola
• punti di forza, debolezza, opportunità e tratta di agricoltura

turismo
Caccia; transito; Turismo Acqua (Sport / Tempo libero); Culturale e dei Congressi; Manifestazioni;
Terme, Soggiorni Picnic.
Complesso • produzione di alimenti e bevande
La produzione di cibo, bevande e tabacco è un complesso industriale in chiave AP Vojvodina

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Caso Eni

...Tecnologie di sicurezza e risanamento ambientale, sfide nel settore dell’energia solare e delle altre “renewable energies” Tutte le società aventi un “core business” incentrato sull’estrazione e distribuzione di idrocarburi, saranno obbligate nel prossimo futuro a fronteggiare le necessità di tutela dell’ambiente e del clima. A tal proposito è opportuno menzionare il colosso industriale Eni S.p.A., da anni leader in Italia nel settore dell’oil and gas e posizionato al sesto posto nel ranking mondiale dei gruppi petroliferi per volume d’affari gestito1. Il “cane a sei zampe”, al pari dei suoi partners e competitors, dovrà sviluppare innovazioni tecnologiche che siano finalizzate a ridurre l’inquinamento e i danni apportati al territorio con l’espletamento della propria attività. In questo campo, le iniziative di ricerca e sviluppo dell’impresa sono atte a “sviluppare tecnologie chiave per il trattamento delle acque e dei suoli inquinati, la gestione dei fanghi, il controllo delle fuggitive, delle sostanze odorigene e del particolato, con specifiche applicazioni nei siti di raffinazione” 2. Attualmente Eni è proprietaria di due tecnologie: Ensolvex (per l’estrazione tramite solventi al fine di bonificare i suoli inquinati) e En-Z-Lite (per la rimozione dei contaminanti organici delle falde acquifere), ambedue in corso di licensing out. Una terza tecnologia è la cosiddetta “Zero Waste” impiegata nello smaltimento dei fanghi industriali, per la quale Eni ha avanzato domanda di...

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Pedagogia Della Famiglia

...PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA Indicazioni di lavoro A. lettura della trascrizione della conversazione di un primo colloquio genitori-insegnanti alla scuola dell’infanzia: Primo NUCLEO: le tematiche della conversazione 1. Quali argomenti affrontano nel corso della conversazione l’insegnante e la mamma? L'insegnante percepisce la difficoltà iniziale della mamma durante la conversazione e la guida nella descrizione di Diletta partendo dalle cose più semplici: la gestione degli aspetti riguardanti l’alimentazione della bimba, la sua pulizia e infine le sue modalità relazionali con i compagni dell’asilo nido. L'insegnante illustra la modulistica da compilare ed è molto cordiale. Al termine del colloquio vengono ricordati gli orari e il dialogo continua anche al di fuori dell'aula. 2. Quali potrebbero essere le paure della mamma? Diletta fa parte delle generazioni di bambini che fra Nido nel passato, Scuola dell’infanzia nel presente,e ( molto probabilmente ) scuole a tempo pieno in un prossimo futuro,hanno vissuto più tempo fuori dalle mura domestiche. (Milani P.,La Scuola dei Genitori - L’educazione nel cuore della città). Questo mette il genitore in seria difficoltà da un punto di vista psicologico, poichè sente venir meno il ruolo esclusivo di educatore del proprio figlio.Possono nascere sensi di colpa per il fatto di aver “abbandonato” il figlio alle cure di terzi.Queste situazioni di “debito nei confronti del bambino” a volte spingono il genitore a concedergli una sorta...

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Libro Parte 1

...Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane Prof. Stefano Paneforte Anno Accademico 2008/2009 (II canale) ESERCITAZIONE "LA SOCIETA’ DELTA S.PA.”- 1^PARTE “DALL’ANALISI DEL BUSINESS ALLA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE" ESERCITAZIONE "LA DELTA S.P.A " - 1° PARTE Esercitazione: “LA DELTA S.P.A" PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA Delta S.p.A è uno dei principali operatori italiani nel settore dell’lnformation & Communication Technology. Nata nel 1980 è attiva nello sviluppo e fornitura di applicazioni software, soluzioni internet, servizi Ict destinati a segmenti verticali dei suoi quattro mercati di riferimento: Banche & Finanza, Imprese, Pubblica Amministrazione, Ambiente. Delta S.p.A è all’avanguardia nella consulenza e nell’integrazione di soluzioni gestionali ed è il partner di riferimento di oltre 300 aziende, a cui offre una vasta gamma di servizi mirati per tipologia e mercato. DATI ECONOMICI Il fatturato 2000 di Delta è stato di 280 miliardi, pari ad un valore della produzione di 144,6 milioni di Euro (+31% rispetto al 1999). Il secondo semestre 2002 si è chiuso con un valore della produzione di 80,4 milioni di Euro, +40% rispetto al primo semestre 2000. Le previsioni per il 2003 sono altrettanto ottimiste in termini economici, anche per l’imminente quotazione in borsa. Circa il 10-15% del fatturato annuo è destinato ad attività di Ricerca & Sviluppo e negli ultimi tre anni il 5% del fatturato viene utilizzato per la formazione tecnica. MISSION ...

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Documento Di Storia Tedesca

...perseguitati. Il testo dell'articolo 1 della legge italiana definisce così le finalità del Giorno della Memoria: « La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »Storia | La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, arrivarono presso la città polacca Auschwitz, scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. Tuttavia l'apertura dei cancelli ad Auschwitz, dove 10-15 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con sé in una "marcia della morte" tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura...

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Design Methods

...Brainstorming Brainstorming is a technique very utilized in the design environment, because it allows to maintain wide the project area and because it is a method which can be used in every step of the design process. The word itself can guess what is the function of this method: to produce many ideas quickly (Jones, 1992). Osborn, the inventor of this technique, has dictated very precise rules (Cross, 1994): - No criticism is allowed during the session - A large quantity of ideas is wanted - Seemingly crazy ideas are quite welcome - Keep all ideas short and snappy - Try to combine and improve on the ideas of others People, who will participate in brainstorming, are another key of this method, because as Castiglioni (1995) said: " Un progetto di design è frutto di uno sforzo comune con specificità differenti", which means that a design project is the result of a joint effort with different specificities, in fact they...

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Itc Change Management -> to Erp

...Business case Gruppo ItalAB Esame  di  ICT  Management  –  Prof.  Maine6   Alunni:  Alfonso  Annunziata-­‐  Maria  Bologna  -­‐  Francesco  De  Troia  -­‐  Stefano  Guerrato   Presentazione Azienda Il  gruppo  ItalAB  è  composto  da  due  società  di  medie  dimensioni:  le  due  società  A  e  B   operano  i  se7ori    diversi  con  modelli  di  business  altre7anto  diversi  secondo  il  loro  mercato   di  riferimento.  La  società  A  opera  nel  se7ore  delle  linee  di  produzione  nel  se7ore   alimentare,  la  società  B  commercializza  soluzioni  per  la  clima?zzazione  con  forte  focus  nel   residenziale.     Confronto tra società A e B Pun$  descri,vi   Fa0urato  globale   Fa0urato  mercato  Italia   Fa0urato  mercato  Estero   n.  dipenden$   Poli$ca  distribu$va   Si$  produ,vi   Mercato  (trend)   Cara0eris$ca  della  domanda   SCM-­‐OPS   PLC   Consociata  A        70.000.000          21.000.000          49.000.000     200   Dire7a   Si   In  crescita   Costante   ETO   Lungo   Consociata  B        35.000.000          31.500.000 ...

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China

...1. Sintesi Il progetto “Analisi ed elaborazione dati sull’immigrazione cinese” è stato finanziato e coordinato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e realizzato con la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) nel periodo Aprile-Novembre 2008. Esso rappresenta un’azione di ricerca specificamente riferita al contesto italiano e complementare rispetto al più ampio progetto “Capacity Building per la Gestione della Migrazione in Cina”, promosso dall’OIM in partenariato con l’ILO e cofinanziato dalla Commissione Europea (Programma AENEAS 2005), dal Ministero dell’Interno Italiano e da altri Paesi europei. La componente italiana di analisi del fenomeno migratorio cinese si basa sul protocollo d’intesa promosso dal Ministero dell’Interno e sottoscritto a Roma il 31 ottobre 2007 da amministrazioni e referenti nazionali quali l’ISTAT, l’INPS, alcuni Ministeri, la Banca d’Italia, la CNA e dall’OIM. Il protocollo d’intesa risponde all’esigenza di sistematizzare ed elaborare le informazioni disponibili presso diversi enti pubblici e privati che, a vario titolo, dispongono di dati relativi alle comunità immigrate in Italia. Il lavoro di analisi quantitativa e qualitativa è stato articolato nelle seguenti fasi: 1. Acquisizione di dati di provenienza ISTAT, Ministero dell’Interno, Ministero della Pubblica Istruzione, INPS, CNA e Banca d’Italia, in una banca dati statistico-territoriale. 2. Analisi statistico-territoriale...

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Diritto Societario Europeo - Pederzini

...LE SOCIETA’ DI DIRITTO ITALIANO E IL TRATTAMENTO DELLE SOCIETA’ STRANIERE. L’OPERATIVITA’ TRANSFRONTALIERA DELLE SOCIETA’ ITALIANE ED EUROPEE INTRODUZIONE Esistono fatti, soggetti, rapporti,situazioni che presentano caratteri di estraneità rispetto ad uno Stato (o,più precisamente,rispetto al suo territorio) e che, specularmente, presentano punti di collegamento con un altro o più altri Stati. Tali situazioni richiedono una particolare regolamentazione da parte del legislatore nazionale che potrà intervenire con 2 tipi di norme: - norme materiali o sostanziali:norme che recano la puntuale disciplina della fattispecie, rendendola applicabile,espressamente,anche a soggetti che non siano interni all’ordinamento di riferimento - norme formali:norme che contengono la soluzione di possibili conflitti che si vengono a creare tra più possibili discipline astrattamente applicabili ad una determinata fattispecie che presenti punti di contatto con più ordinamenti giuridici IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Il diritto internazionale privato è una disciplina giuridica che si occupa specificatamente dei problemi riconnessi con la necessità di stabilire il regime giuridico applicabile alle situazioni che presentino elementi di estraneità rispetto ad un ordinamento giuridico. Si tratta,cioè,dell’insieme delle norme giuridiche statali chiamate a determinare i criteri per l'individuazione del diritto applicabile da parte del giudice nei rapporti giuridici interprivati connotati da elementi...

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Aawer

...1 Chi siamo Immaginazione, conoscenza e radici profonde. I vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l’universo sensoriale. Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che conta oltre 150 anni di esperienza nel vino di qualità. Giacomo Rallo e la moglie Gabriella, con i figli Josè e Antonio portano avanti un progetto imprenditoriale che punta alla cura dei particolari e mette l’uomo al servizio della natura per produrre vini sempre più rispondenti alle potenzialità del territorio. L’avventura di Donnafugata prende avvio nel 1983 dalle storiche cantine della famiglia Rallo a Marsala e nelle vigne di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia occidentale; nel 1989 Donnafugata giunge sull’isola di Pantelleria dove inizia a produrre vini naturali dolci. 2 Il nome Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 - fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche - si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali...

Words: 7059 - Pages: 29

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Ge Canada

...GENERAL ELECTRIC CANADA: PROGETTARE UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE* Agli inizi degli anni '80 avevamo due sfide davanti a noi, una interna e l'altra esterna. Esternamente, avevamo di fronte un'economia mondiale che sarebbe stata caratterizzata da una crescita più lenta con forti concorrenti che cercavano di conquistare una "fetta della torta" sempre più piccola. Internamente, la nostra sfida era ancora maggiore. Dovevamo trovare un modo per combinare il potere, le risorse e le capacità di una grande azienda con l'agilità, lo spirito e la forza di una piccola società.1 (John F. Welch, Jr., Chairman e CEO General Electric Company) Ed Johnson, responsabile dei Servizi Finanziari Riuniti della General Electric Canada, analizzò i risultati del sondaggio sulle motivazioni degli impiegati della sua unità. Durante gli ultimi tre anni aveva diretto la riprogettazione dei servizi finanziari, amministrativi, servizi di supporto e di information technology da una struttura decentrata e gerarchica a una struttura centralizzata organizzata in team autoregolati. A fronte della eliminazione di due livelli organizzativi e di una riduzione degli impiegati del 40%, la produttività e la qualità del lavoro erano migliorati. L’obiettivo della riprogettazione era di sviluppare un’organizzazione che combinasse le economie di scala e le risorse di una grande azienda con la flessibilità, la creatività e la motivazione di una azienda piccola e imprenditoriale. Quando Johnson analizzò i risultati...

Words: 7835 - Pages: 32