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Diritto Privato

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Pages 176
Riassunti di

“Istituzioni di diritto privato”

Riassunto del libro “Linguaggio e regole di diritto privato” – Iudica, Zatti – Quarta edizione, CEDAM

Facoltà di Economia – Università degli Studi di Firenze Agosto 2005

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INDICE
CAPITOLO 1 L’ORDINAMENTO GIURIDICO LE PAROLE DEL DIRITTO LE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO ENTRATA IN VIGORE ABROGAZIONE DELLE NORME ILLEGITTIMITÀ DELLE NORME FONTI DI COGNIZIONE CAPITOLO 2 LA STRUTTURA DELLA NORMA GIURIDICA IL TESTO NORMATIVO. NORMA E DISPOSIZIONE CAPITOLO 3 L’AMBITO DEL DIRITTO PRIVATO LA CODIFICAZIONE USI E COSTUMI EQUITÀ IL DIRITTO PRIVATO E LE RELAZIONI TRANSNAZIONALI. CAPITOLO 4 LE SITUAZIONI GIURIDICHE SITUAZIONE E RAPPORTO GIURIDICO DOVERE – OBBLIGO, FACOLTÀ, POTERE SOGGEZIONE E ONERE DIRITTO SOGGETTIVO INTERESSE LEGITTIMO NEL DIRITTO PRIVATO UFFICIO E POTESTÀ DIRITTI ASSOLUTI E RELATIVI DIRITTI POTESTATIVI OBBLIGAZIONE TITOLARITÀ SUCCESSIONE ESTINZIONE DI DIRITTI E OBBLIGHI. LA RILEVANZA NEL TEMPO. ASPETTATIVE ABUSO DEL DIRITTO CAPITOLO 5 FATTI E ATTI GIURIDICI FATTI E ATTI NEL DIRITTO PRIVATO. ATTI GIURIDICI NEL SENSO AMPIO GLI ATTI ILLECITI. L’ILLECITO CIVILE. GLI ATTI (LECITI) NEL CODICE CIVILE L’IDEA DI AUTONOMIA PRIVATA DISTINZIONI TRA ATTI GIURIDICI 9 9 9 10 10 11 11 11 11 11 12 13 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 14 15 15 15 15 15 16 16 16 16 16 17 17 17 17 18 18 18

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NEGOZIO GIURIDICO EFFICACIA E VALIDITÀ DEGLI ATTI GIURIDICI LEGITTIMAZIONE RAPPRESENTANZA RAPPRESENTANZA ORGANICA CAPITOLO 6 I SOGGETTI LA DETERMINAZIONE DEI SOGGETTI LA PERSONA FISICA CAPACITÀ GIURIDICA SCOMPARSA, ASSENZA, DICHIARAZIONE DI MORTE PRESUNTA I LUOGHI DELLA PERSONA: DOMICILIO, RESIDENZA, DIMORA CAPACITÀ D’AGIRE LA POSIZIONE DEL MINORE. LA POTESTÀ DEI GENITORI. INTERDIZIONE E INABILITAZIONE PERSONE GIURIDICHE E SOGGETTI COLLETTIVI AUTONOMIA PATRIMONIALE TIPI DI PERSONE

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...Dunque è Natale! E allora vi propongo come “dono” la dispensa completa e aggiornata al 2012 di “diritto privato”. Due parole per dirvi che la base su cui essa è stata costruita è una dispensa del 2003/2004 fatta dall’Università degli studi di firenze, che però non comprendeva molti capitoli (soprattutto dal 30esimo in poi) e certamente non potevo avere al suo interno tutte le norme emanate post 2004. Ho dunque integrato il mancante, nonché verificato pagina per pagina dal libro se vi fosse qualcosa di interessante da aggiungere o perlomeno da riformulare. Ultima postilla manca solo il capitolo sulle procedure concorsuali (ultimissime pagine del libro), e ogni tanto potreste trovare qualche abbreviazione non sempre intuibile, ad ES y = anno le altre a memoria non me le ricordo, ma comunque per qualsiasi informazione non esitate a chiedermi!! E con questo cari colleghi vi auguro un buon Natale! Marco Cella CAPITOLO 1 L’ORDINAMENTO GIURIDICO Le parole del diritto : La parola diritto deriva dal latino medioevale directus. La regula distingueva ciò che era lineare/retto da ciò che era contorto irregolare, non in linea con la regula. Norma = regola di comportamento, ma anche normalità/legalità. Lo scopo ultimo del diritto è di perseguire in una certa comunità organizzata, un ideale di giustizia. In negativo, il diritto serve a impedire che ognuno si faccia giustizia da solo; serve quindi ad evitare violenza e vendetta.(ne cives ad arma ruant) La parola legge può essere intesa con...

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Art. 41 Costituzione

...Università degli studi “Roma Tre” Facolta di Economia “Federico Caffe” Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese Tesi di laurea “Articolo 41 della Costituzione: analisi e interpretazione” 1 INDICE Introduzione...................................................................................................................3 Origini............................................................................................................................5 Utilità sociale: nozione e limite.....................................................................................8 La tutela della concorrenza..........................................................................................14 L'art 41 e il quadro normativo comunitario.................................................................16 Programmi e controlli..................................................................................................19 2 INTRODUZIONE Art. 41 Cost. L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali. L'articolo 41 è stato a lungo al centro di dibattiti dottrinali. Questo infatti appare come la chiave di volta della “Costituzione economica”, cioè quella...

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Il Lavoro a Progetto

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Diritto Commerciale

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Sistema Bancario Algeria

...Sistema bancario e sistema dei pagamenti in Algeria Sistema bancario e sistema dei pagamenti in Algeria INDICE Introduzione 1. Analisi contesto macroeconomico 2. Infrastruttura ed intermediazione bancaria in Algeria 2.1 Eventi storici 2.2 Infrastruttura bancaria – finanziaria 2.3 Credito all’economia 2.4 Solidità ed indici di redditività del settore bancario 2.5 Istituti speciali, finanza islamica e microfinanza, centrale rischi e degli impagati 2.5.1 Cassa di risparmio – un’istituzione specializzata 2.5.2 Finanza islamica 2.5.3 Microfinanza 2.5.4 Centrale dei rischi e degli impagati 3. Sistema dei pagamenti: interbancario e al dettaglio Conclusioni Introduzione Codesto lavoro nasce al fine di presentare il sistema bancario e dei pagamenti dell’Algeria. Partendo dall’esame dei documenti ufficiali, tratti dal sito della Banca Centrale, sono riuscito ad estendere il campo di ricerca ad altri rapporti inerenti al fine, ad esempio ricorrendo al sito dell’ABI. Per alcuni dati statistici è stato preso in considerazione il sito della World Bank. La difficoltà dell’elaborato proposto è stata riscontrata soprattutto per la poca affidabilità e per il numero ristretto dei dati da cui attingere. Cosi per evitare di commettere errori mi sono soffermato sull’ anno 2012-13, poiché il rapporto della Banca Centrale non aveva dati più aggiornati. Ed anche per indici quale inflazione e Pil ho deciso di fermarmi e soffermarmi al 2013. Il lavoro si articola in...

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Guida Alla Circolazione

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Legge Fallimentare

...Legge fallimentare (Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267) “Disciplina del fallimento, del concordato preventivo e della liquidazione coatta amministrativa” Testo (non ufficiale) aggiornato alle modifiche operate dal comma 1 dell’art. 33 del d.l. 22 giugno 2012, n. 83 e alla legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134. Le modifiche sono evidenziate in rosso o, per le soppressioni o sostituzioni, nella colonna a destra. I commi da 2 a 5 dell’articolo 33 sono riportati in calce, in carattere corsivo TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI 1 Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo. 2 Liquidazione coatta amministrativa e fallimento. 3 Liquidazione coatta amministrativa e concordato preventivo. 4 (abrogato) TITOLO II DEL FALLIMENTO CAPO I Della dichiarazione di fallimento 5 Stato d'insolvenza. 6 Iniziativa per la dichiarazione di fallimento. 7 Iniziativa del pubblico ministero. 8 (abrogato) 9 Competenza. 9-bis Disposizioni in materia di incompetenza. 9-ter Conflitto positivo di competenza. 10 Fallimento dell'imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa. 11 Fallimento dell'imprenditore defunto. 12 Morte del fallito. 13 (abrogato) 14 Obbligo dell'imprenditore che chiede il proprio fallimento. 15 Procedimento per la dichiarazione di fallimento. 16 Sentenza dichiarativa di fallimento. 17 Comunicazione e pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. 18 Reclamo. 19 Sospensione della liquidazione dell'attivo. 20-21 (abrogati) 22 Gravami contro il provvedimento...

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Progetto

...Adattamento del modello del consorzio agroalimentare italiano alle PMI serbe della Regione della Vojvodina Abstract Il settore agroalimentare della Regione in esame è caratterizzato da organizzazioni con specificità simili a quelle riscontrate in Italia. In particolare la dimensione delle stesse non permette a queste aziende di intraprendere in modo strutturato dei processi commerciali in maniera individuale. Ciò malgrado la qualità della produzione e la specificità della stessa che rappresenterebbero potenzialmente dei punti di forza soprattutto nei confronti dell’export. Prendendo spunto dal modello organizzativo osservabile nei consorzi agroalimentari italiani, il presente lavoro costituisce un’analisi di fattibilità dell’adattamento di tali modelli alla realtà della Vojvodina. PROBLEMA: Mancanza di supporto per lo sviluppo delle PMI Serbe del settore agroalimentare Obiettivo principale Definizione di una struttura organizzativa aggregativa finalizzata allo sviluppo territoriale della regione ed al miglioramento della coesione socio-economica attraverso la promozione della cooperazione socio-economica nel settore agroalimentare Obiettivi specifici • Analizzare l’esportabilità del consorzio italiano adeguandolo alla realtà della Vojvodina • Promuovere il modello del consorzio • Creare le competenze per la gestione del consorzio • Creare un consorzio sperimentale • Valutare dopo un periodo di esercizio la reale efficacia...

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Interventi Legislativi Nella Regolamentazione Del Rapporto Fra Politica E Amministrazione Nel Processo Di Privatizzazione Del Pubblico Impiego

...della generale regolazione unilaterale e pubblicistica del lavoro pubblico1. Da questo punto di vista, l’autore citato, nel denominato rapporto Giannini – sui principali problemi della amministrazione dello stato propone come soluzione la privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico. In proposito, Giannini si chiede se un’altra strada praticabile non sia quella di privatizzare i rapporti di lavoro con lo Stato non collegati all’esercizio della potestà pubblica, mantenendo come rapporto di diritto pubblico solo quello di coloro ai quali tale esercizio è assegnato o affidabile, ovvero gli attuali direttivi e dirigenti.2 U. CARABELLI e M. T. CARINCI (a cura di), Il lavoro pubblico in Italia, Bari, 2010, p. 34. 2 M.S. GIANNINI, Rapporto sui principali problemi della amministrazione dello stato, 16 novembre1979. Documento disponibile su: www.tecnichenormative.it. Osserva in proposito S. CASSESE (Lo stato dell’amministrazione pubblica a vent’anni dal rapporto Giannini, in Giornale di diritto amministrativo, 2000, p. 99) che “il rapporto Giannini partiva dalla produttività, passava ai costi, alle tecnologie, ai mezzi e al personale e solo alla fine trattava delle strutture e dei 1 15 La teoria elaborata da Giannini, tuttavia, si realizzerà solo molto...

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