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Diritto

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Submitted By chifa93
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Accezione giusnaturalista: diritti umani appartengono allo ius naturale e trovano fondamento nella natura stessa, nella ragione dell'uomo oppure in valori di carattere trascendentale.
Accezione positivista: diritti umani sono quelli che ordinamento giuridico riconosce come tali positivizzandoli.
Accezione realistica: tutelano valori e comportamenti che la comunità internazionale sente doveroso riconoscere e proteggere con lo strumento del comando e della garanzia. PREFERIBILE QUESTA IMPOSTAZIONE
1 RIFERIMENTO PER TUTELA DIRITTI è DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 che è un documento non vincolante che afferma assoluta uguaglianza e libertà degli uomini . Documento programmatico che contiene lista lunghissima di diritti -> punto di partenza per sviluppo tutela diritti. Oramai norme hanno un valore consuetudinario.
PATTI 1966 ONU ->
1 PATTO INTERNAZIONALE SUI DIRITTI CIVILI,riprende elencazione dichiarazione-> sono previste deroghe solo in caso di pericoli eccezionali . Organo di controllo è il COMITATO DIRITTI UMANI -> 2 diverse procedure di controllo: 1 presentazione di rapporti sulle misure di rispetto dei diritti umani 2 comunicazione da parte di uno stato membro che denuncia al comitato inadempimento obblighi pattizi da parte di un altro stato membro 3 protocollo opzionale che prevede anche per l'individuo la possibilità di presentare comunicazione al comitato. Nessuno dei 3 meccanismi prevede misure coercitive per lo stato che ha violato il patto
2 PATTO INTERNAZIONALE DIRITTI ECONOMICI,SOCIALI E CULTURALI, in origine unico sistema di controllo erano i rapporti statali ma recentemente è stato introdotto il COMITATO PER I DIRITTI ECO,SOC E CULTURALI insieme al protocollo opzionale.
COMMISSIONE PER I DIRITTI UMANI istituita nel 1946 da ECOSOC come suo organo sussidiario, che prevedeva due diverse procedure a) pubblica b) confidenziale , a causa dell'eccesiva politicizzazione commissione fu sostituita dal CONSIGLIO PER I DIRITTI UMANI (sussidiario AG), composto da 47 stati eletti a maggioranza semplice da AG per 3 anni.
CONVENZIONE SALVAGUARDIA DIRITTI UOMO E LIBERTÁ FONDAMENTALI firmata nel 1950 a Roma, come prodotto consiglio d'europa, che garantisce ampia gamma diritti e libertà. Si prevede la creazione di corte europea dei diritti e delle libertà fondamentali (CEDU), chiamata a controllare rispetto convenzione tramite procedura INTERSTATUALE e INDIVIDUALE. Sul rispetto e sull’ esecuzione della sentenza vigila il “Comitato dei Ministri”, se tuttavia di verifica l’inesecuzione della sentenza, si possono adottare risoluzioni e se la violazione è persistente comitato può sospendere ed espellere lo stato dal consiglio di europa.
PROTEZIONE DIRITTI PRESSO UE E OSCE-> OSCE, human dimension è una delle tante dimensioni attraverso la quale org persegue il fine di garantire la sicurezza internazionale. Ricordare dichiarazione Budapest 1994,in cui stati legarono concetto di democrazia a quello della tutela dei diritti umani. UE-> TRATTATI ANNI 50 non menzionavano minimamente diritti umani,che iniziarono a diventare rilevanti e a trovare formalizzazione nel 1974 quando corte lussemburgo dichiarò diritti umani parametro di riferimento per le istituzioni comunitarie e nel 1992 con il trattato di Mastricht. Importantissima anche Carta di Nizza del 2000,che cerca sistematizzazione diritti fondamentali,carta è meramente ricognitiva ma anche vuole garantire il rispetto delle libertà e dei diritti enunciati.
PROTEZIONE DIRITTI IN AMERICA-> DICHIARAZIONE AMERICANA DIRITTI UOMO,1948,non vincolante ma punto di partenza per sviluppo materia negli anni successivi. OAS, organizzazione stati americani, ha svolto ruolo decisivo nella tutela diritti umani e ha permesso nascita convenzione americana sui diritti del 1969. Sistema di controllo si basa su corte e commissione-> commissione che nasce come organo AUTONOMO che inizialmente aveva soltanto compiti di promozione dei diritti umani, mentre in seguito le vennero affidate altre funzioni finche divento organo di tutela diritti (PRINCIPALE DIFFERENZA CON SISTEMA EUROPEO=COMMISSIONE è ORGANO INDIPENDENTE)
AFRICA E PAESI ARABI:
Per quanto riguarda l’Africa, nel 1963 fu fondata l’Organizzazione dell’Unità Africana (OUA), nella cui Carta non era contenuto alcun riferimento al tema dei diritti umani. Nel 1981 venne adottata a Banjul la Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, diversa da quella universale del 1948 perché alcuni diritti non sono sanciti e mancano limiti precisi alla possibilità dello Stato di sospendere o limitare il godimento dei diritti sanciti dalla Carta. L’organo di controllo è la Commissione africana, i cui compiti sono di promuovere i diritti dell’uomo, di interpretare le disposizioni della Carta a richiesta degli Stati membri e di ricevere ed esaminare le comunicazioni dagli Stati relative ad eventuali violazioni. Nel 1998 fu invece creata la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, un organo dell’OUA che ha una funzione complementare rispetto a quella affidata alla Commissione: la Corte ha una competenza consultiva e una giurisdizionale, a cui possono appellarsi vari soggetti. A causa delle similitudini con la Corte di giustizia africana, creata nel 2003, si è deciso nel 2008 per la fusione delle due corti: è stata così creata un’unica Corte Africana di giustizia e dei diritti umani, che ha un’ampia competenza. Per quanto riguarda l’Asia, la nuova ASEAN Chart firmata nel 2007 a Singapore da 10 Stati membri prevede, all’art. 14, la creazione di un ASEAN Human Rights Body, organo di tutela dei diritti umani che avrà il compito di promuovere e proteggere i diritti e le libertà fondamentali in conformità con gli scopi dell’ASEAN. L’articolo però è stato criticato per la sua genericità. Per quanto riguarda, infine, il Medio Oriente, le divisioni politiche all’interno dei Paesi arabi non hanno ancora permesso la creazione di una struttura di cooperazione forte e coesa. La Lega araba è il punto di riferimento, ma nella sua Carta non si fa menzione esplicita dei diritti umani. Nel 1968 fu istituita una Commissione araba permanente per i diritti dell’uomo, con l’incarico di studiare e promuovere, tra i membri, iniziative e progetti di convenzioni in materia. Nel 1994 fu poi approvato il primo progetto di Carta araba dei diritti dell’uomo (1), però molto contestata da alcuni Paesi per via del contrasto con le loro tradizioni e legislazioni religiose. Nel 2004 fu poi approvata una nuova Carta araba dei diritti dell’uomo (2), entrata in vigore nel 2008 ma sempre vittima dei contrasti fra le diverse tradizioni islamiche. Per ciò che riguarda il controllo sul rispetto della Carta, è stato istituito l’Arab Human Rights Council, composto da 7 membri individuali che presentano rapporti sui singoli Paesi ogni tre anni.
CONVENZIONE STATUS RIFUGIATO->1951, rifugiato è colui che è perseguitato dal proprio stato e a lui si offre protezione(ASILO). ASILO TERRITORIALE E DIPLOMATICO ->1 protezione che stato garantisce allo straniero in fuga ed è l’unica fattispecie regolata dal diritto internazionale 2 protezione offerta allo straniero in fuga nelle sedi diplomatiche ,questo tipo di asilo non è regolato dal diritto internazionale anche perché sede non è territorio stato della missione perciò unico motivo per cui è concesso asilo è rispetto sede e funzione diplomatica-> NO DIRITTO DI SALVACONDOTTO. Diversamente da Latino America, in cui convenzione sull’asilo diplomatico 1954 riconosce diritto ma non obbligo per lo stato territoriale di concedere asilo e consente diritto al salvacondotto.
OBBLIGO DEL NON RESPINGIMENTO-> stato deve accogliere il rifugiato, in seguito poi si valuterà stato rifugiato e veridicità della minaccia e si potrà procedere a restituire l’individuo allo stato di cittadinanza se non sussiste elemento di persecuzione.

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